Preso lo stadio ma è inagibile
Il club si aggiudica la gestione per 44 anni. La Covisoc mette in dubbio l’iscrizione al campionato
Il Monza calcio si è aggiudicato, per 44 anni, la gestione dello stadio Brianteo. Ma la Commissione di vigilanza sulle società di calcio lo ha dichiarato inagibile. Il club ha fatto ricorso, l’esito venerdì.
MONZA Aggiudicata la gestione dello stadio Brianteo di Monza e del centro sportivo Monzello. Dopo due tentativi andati a vuoto e tre anni di attesa, l’amministrazione comunale è riuscita a condurre in porto la gara per la concessione d’uso delle due strutture sportive. La vincitrice è la società biancorossa Monza 1912, unica partecipante al bando, che ha presentato un’offerta di 44 anni di durata con un canone di 10.101 euro all’anno (la base d’asta era 45 anni con un canone di 10 mila euro). Si chiude così una fase di stallo che in questi ultimi mesi aveva creato più di un problema alla giunta di Dario Allevi.
La prima gara, risalente al 2016, era andata male perché il club di via Ragazzi del ’99 non si era presentato. La seconda, invece, era saltata per un errore nella formulazione dell’offerta. In cambio della concessione il club biancorosso dovrà accollarsi l’imposta di pubblicità e la manutenzione straordinaria delle due strutture. L’accordo riconosce alla società la possibilità di riqualificare l’impianto inserendo attività commerciali. «Bisogna dare il via a una stagione nuova per lo stadio, in modo che non viva solo un giorno ogni due settimane — spiega l’assessore allo Sport, Andrea Arbizzoni —, ma anche negli altri giorni dell’anno per altre attività». L’assessore chiede un rilancio in grande stile dell’impianto, ma qui cominciano i problemi. Da mesi il presidente del Monza, Nicola Colombo, si sta muovendo per trovare partner finanziari, ma almeno per il momento la ricerca si è rivelata infruttuosa. Inoltre, a questa situazione si è da pochi giorni aggiunta un secondo problema. La Covisoc, Commissione di vigilanza sulla società di calcio professionistica, ha dichiarato l’inagibilità della struttura per una carenza di documentazione, mettendo così in dubbio la partecipazione al prossimo campionato. La società, tuttavia, ha presentato ricorso. L’esito entro venerdì prossimo.