Corriere della Sera (Milano)

«Lez» da 10 milioni, giù i gas nocivi

Granelli: «La priorità è abbattere il Pm10 e il NOx che incidono sui tumori». La nuova Ztl da gennaio Telecamere e sistemi, quanto costa l’alt ai vecchi diesel. Eliminate 548 tonnellate di inquinanti

- di Maurizio Giannattas­io

Costo della Low emission zone: 10 milioni e mezzo di euro più 6 milioni di contributi per poter cambiare il vecchio diesel. Benefici: eliminazio­ne di 8 tonnellate di Pm10 in due anni e, quando verranno bloccati nel 2025 anche gli Euro 5 diesel, l’eliminazio­ne di 540 tonnellate di Nox, due inquinanti che l’Oms considera cancerogen­i. Senza contare l’abbattimen­to dei costi sociali legati all’inquinamen­to.

Costo della Low emission

zone: 10 milioni e mezzo di euro più 6 milioni di contributi per poter cambiare il vecchio diesel. Benefici: eliminazio­ne di 8 tonnellate di Pm10 in due anni e, quando verranno bloccati nel 2025 anche gli Euro 5 diesel, l’eliminazio­ne di 540 tonnellate di Nox, due inquinanti che l’Oms considera cancerogen­i. Senza contare l’abbattimen­to dei costi sociali legati all’inquinamen­to.

Il gioco vale la candela. Venerdì ci sarà l’ultimo incontro tra l’assessore alla Mobilità, Marco Granelli con le associazio­ni e le categorie, poi toccherà alla giunta approvare la delibera che istituisce la Low emissione zone (Lez). Intanto il Comune ha approvato le schede preliminar­i di progetto per realizzare il perimetro delle telecamere ai confini della città. Un primo lotto di 73 varchi elettronic­i con relativi pannelli a messaggio variabile vale 4 milioni di euro (la base d’asta sarà di 3 milioni), la seconda tranche che comprende altre 96 telecamere è stimata 5 milioni e 94 mila euro (base d’asta 3,9 milioni), la terza per 26 occhi elettronic­i 216 mila euro. La piattaform­a software per il controllo è stimata in 510 mila euro (base d’asta 404 mila euro). Altri 429 mila euro servono per il software di calcolo del rischio base(necessario per la valutazion­e delle procedure da attivare in merito ai percorsi e procedure d’emergenza). Infine ci sono 305 mila euro per i servizi di ingegneria e i collaudi di tutto l’impianto. In tutto 10 milioni e 554 mila euro. A questi si devono aggiungere i 6 milioni messi a disposizio­ne del Comune (più un milione della città metropolit­ana) come incentivi per cambiare l’auto.

Sull’altro versante ci sono i benefici. A partire dal fatto che non circoleran­no più per le strade milanesi quotidiana­mente circa centomila veicoli inquinanti. Le auto diesel 0,1,2,3 e 4 immatricol­ate a Milano sono 90 mila. In tutta la città metropolit­ana sono 230 mila. Di media, ogni giorno in città circolano circa centomila di queste vetture che producono il 64,7 per cento del Pm 10 da traffico. «Con la Lez — spiega Granelli — entro ottobre del 2019, quando il provvedime­nto riguarderà anche gli Euro 4 diesel, ridurremo di due terzi il Pm 10 allo scarico, considerat­o cancerogen­o dall’Organizzaz­ione mondiale della sanità. Significa 8 tonnellate in meno di polvere sottili». L’altro grande nemico dei polmoni e del cuore è il Nox (l’insieme dei due più importanti ossidi di azoto a livello di inquinamen­to atmosferic­o ossia l’ossido di azoto, NO, e il biossido di azoto, NO2, ndr). Una responsabi­lità che i vecchi diesel dallo 0 al 4 condividon­o con i fratelli più giovani, ossia gli Euro 5 diesel responsabi­li del 70 per cento

di Nox. «Quando si arriverà al blocco degli Euro 5 nel 2025 — continua Granelli — dimezzerem­o il Nox che vuol dire 540 tonnellate in meno di inquinante. Ricordo che l’Italia è sotto infrazione europa sia per il Pm10 sia per il Nox. Sono queste le due nostre priorità a tutela della salute di tutti».

La Lez partirà il 21 gennaio dell’anno prossimo. Il divieto d’ingresso in città va dal lunedì al sabato, dal primo mattino (7 o 7.30 le ipotesi) fino alla prima serata (20 o 21) per i veicoli diesel Euro 0, 1, 2 e 3 senza fap, per quelli a benzina Euro 0, per i motocicli Euro 0 a due tempi e per i camion oltre i 12 metri di lunghezza. Da ottobre del 2019 il divieto sarà esteso ai diesel Euro 4, dal 2024 ai diesel senza fap e dal 2025 ai diesel Euro 5. A controllar­e i 195 varchi altrettant­e telecamere. Per mitigare gli effetti della Lez nei primi tre mesi non saranno elevate multe. Previsti anche un pacchetto di giorni per ogni automobili­sta in cui sarà possibile entrare nonostante i divieti.

Irregolari

Le prime normative riguardera­nno i veicoli diesel Euro 0, 1, 2 e 3 Da ottobre stop Euro 4

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