Il jazz di Falzone tra strade e Castello
Preludio a quanto accadrà a settembre, quando la rassegna «La città che sale» porterà musiche di tutto il mondo nella periferia milanese, da oggi Musicamorfosi e MM organizzano una tra giorni che vede protagonista Giovanni Falzone, ex trombettista della Verdi e oggi jazzista tra i più fantasiosi e attivi sulla scena cittadina e non solo. Si parte alle 18.30 tra le case popolari di via Galvano Fiamma 5 con gli Huntertones, band newyorkese già sodale di Ed Sheeran, Snarky Puppy e Stevie Wonder, a sfilare mescolando ritmi e accenti jazz, funk, soul, hip-hop, R&B, e rock&roll. La loro esibizione culminerà alle 21.30 con il concerto nel Cortile delle Armi del Castello Sforzesco (ingr. lib.), ma a continuare la loro sfilata sarà Falzone che con una band itinerante di voci e strumenti porterà nelle via cittadine «Mediterraneo», un invito musicale a guardare con umanità migranti e disperati in viaggio sul Mare Nostrum. Domani, sempre al Castello (ore 21.30, ingr. lib.) arrivano direttamente da New Orleans e a suon di jazz, blues e funk i Naughty Professor, mentre mercoledì, stessa ora stessa location, il gran finale sarà ancora di Falzone a capo della sua Contemporary Orchestra per far scintillare la «Led Zeppelin Suite», reinterpretazione dei primi quattro album della storica band britannica a 50 anni dalla formazione.