«Intervento troppo timido»
Carlo Monguzzi (Pd)
«Se il provvedimento rimarrà così, farò mettere a verbale la mia contrarietà». E non sarebbe un no qualunque: lo scetticismo rispetto all’ultima versione della Lez è di Carlo Monguzzi, storico esponente dell’ambientalismo milanese e presidente pd della commissione trasporti.
La Lez è davvero così timida?
« Facciamo due conti: 104 giorni “di libertà” tra sabati e domeniche, piu 50 di bonus. In partica significa che i diesel potranno circolare per quasi metà dell’anno. Non solo: con le fasce orarie di Area C un furgoncino potrebbe liberamente entrare in città alle 7.25 e poi inquinare per tutto il giorno. Paradossalmente gli euro 0 potranno girare fino al 2026. Insomma, rischiamo di mettere in campo un’operazione poco più che simbolica che otterrà un risultato modesto: la riduzione solo di un terzo dei gas inquinanti da propulsori a gasolio».
E invece cosa andrebbe fatto?
«I motori diesel vanno messi al bando con orari più drastici: dalle 6 di mattina alle 22 di sera per sette giorni alla settimana. Non è che inquinano al venerdì e smettono di far male al sabato...».
La giunta cerca un equilibrio. Non è la strada giusta?
«Si è andati incontro alle richieste delle associazioni dei commercianti quando la stella polare dovrebbe essere la salute di tutti i cittadini. No, così non va e credo che anche nel Pd, una volta capite bene le debolezze delle norme, in molti rimarranno delusi».