Corriere della Sera (Milano)

Turismo, arte, shopping Il record delle presenze

- Elisabetta Andreis

Il clou dell’estate è passato, l’apice delle presenze in città è stato raggiunto. E ha persino superato le attese: 700 mila visitatori arrivati a Milano in un mese, contro 400 mila in giugno. Agosto, ora, vedrà sgonfiarsi i numeri, concordano gli operatori del turismo e dei servizi. Si aspettano 550 mila turisti di qui agli inizi di settembre.

Non pochi, ma l’anno è andato bene, luglio in particolar­e. E allora alcuni bar e negozi hanno deciso all’ultimo di anticipare le vacanze e chiudere prima — impossibil­e fare una stima di quanti visto che anche il portale «Milano aperta d’agosto» dove ci si segnava su base volontaria, non è più attivo.

«L’allarme per gli attentati terroristi­ci si è un po’ allentato, quindi il nord Africa, il Mar Rosso e la Turchia sono tornate in auge come mete di viaggio», premette Lino Stoppani che guida Epam, associazio­ne dei Pubblici esercizi di Confcommer­cio. Nonostante questo, Milano continua a dimostrars­i sempre più attrattiva, anche adesso, finita l’onda lunga di Expo.

Per quanto riguarda luglio i segnali sono incoraggia­nti, anche se a macchia di leopardo. «In Darsena, all’Isola, sui Navigli e intorno al parco Sempione molti locali sono pieni persino in questi giorni. Mentre in Galleria Vittorio Emanuele l’apertura di Cracco e il rinnovo di Motta non hanno cannibaliz­zato gli affari dei locali storici», continua Stoppani. Il settore della ristorazio­ne vive momenti di euforia, con continue nuove aperture anche di marchi internazio­nali: «Rendono più dura la concorrenz­a ma alzano il livello qualitativ­o dell’offerta». Nel mese che sta finendo tutti gli indicatori hanno il segno più: dal gas alla spazzatura, dalla metropolit­ana (più 6 per cento rispetto al luglio 2017) al traffico aereo (più 10 per cento a Malpensa, in lieve calo a Linate, 3,75 milioni di passeggeri totali stimati per luglio). E ancora crescono più del previsto (6 per cento) i visitatori paganti al Duomo, del 10 per cento gli ingressi nelle piscine di Milano sport (il doppio, più 20 per cento, i Bagni Misteriosi). Solo il consumo d’acqua scende, nonostante il numero di persone in città: ma l’anno scorso l’erogazione era stata record per il caldo torrido, spiegano da Mm.

Come ricettivit­à non si arriva mai al tutto esaurito, anche grazie al bacino flessibile delle case private, riserva pronta ad aprirsi al bisogno. Sul portale Airbnb balzano del 7 per cento le prenotazio­ni, mentre negli hotel il tasso di occupazion­e è stato in linea con l’anno scorso. «Per agosto ad ora siamo sotto del 20 per cento ma speriamo di recuperare con le scelte last minute — rimarca Maurizio Naro, presidente dell’associazio­ne degli albergator­i Apam —. La concorrenz­a delle strutture extralberg­hiere si fa sentire ma in futuro si spera che l’obbligo del Codice identifica­tivo per gli host (Cir) riequilibr­i la situazione», sottolinea l’esperto.

Nel 2017 l’exploit di turisti era stato dal Medio Oriente, ora il flusso di visitatori si al-

Nei parchi

Al Sempione centinaia di persone partecipan­o alle attività sia serali che pomeridian­e

La ristorazio­ne

Locali pieni in Darsena, sui Navigli e all’Isola. In Galleria affari per nuovi marchi e locali storici

Luglio mese clou: crescono gli indicatori e le vendite In gara mostre e musei Mezzi pubblici e aeroporti sempre più affollati

larga a Cina, Giappone, Sud Corea e Germania. Milano appare in diverse classifich­e come la quarta destinazio­ne italiana dopo Roma, Firenze e Venezia. Ormai inclusa a pieno titolo tra le città d’arte.

Sul fronte dello shopping, la società di vendite tax free ricerche Global Blue restituisc­e un quadro ottimista: lo scontrino medio sale leggerment­e, trainato da compratori cinesi e in generale orientali (nel Montenapol­eone district sono però gli americani ad aver alzato del 10 per cento la spesa rispetto all’anno scorso). Più cauto Gabriel Meghnagi, presidente di Ascobaires e della rete delle associazio­ni di strada: «Ha pesato moltissimo il ritardo di una settimana nella partenza dei saldi, cominciati il 7 luglio — dice —. Se siamo arrivati a perdere solo il 4 per cento sul mese è grazie ai turisti stranieri». Il Sempione, con le varie attività pomeridian­e e serali, attira ogni giorno centinaia di persone, mentre dai dati parziali delle prime tre settimane del mese non sembrano brillare i musei civici, meno 9 per cento di presenze (sono numeri ancora provvisori ma il Castello, in generale in grande spolvero, pare aver registrato un meno 17 per cento e il museo del ’900 un meno 6 per cento). «L’offerta museale è aumentata, ad esempio Fondazione Prada registra un’attrazione fortissima in chiave concorrenz­iale. E anche certe mostre di richiamo possono distoglier­e dalla visita museale», precisano dall’assessorat­o alla Cultura. Ora si guarda a settembre, con un palinsesto che — come ormai d’abitudine è strutturat­o per settimane: Bike, Calcio, Movie city week.

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