Parola a Stefano Parrino
Presidente dell’Associazione LeAltreNote fin dalla sua fondazione, Stefano Parrino è un rinomato flautista, pedagogo e manager culturale. Cogliamo l’occasione della presentazione dell’edizione 2018 del Valtellina Festival per porgli un paio di domande sulla sua attività d’organizzatore. Quali sono le sfide che un promotore di eventi culturali deve affrontare oggi? “Penso che una delle maggiori sfide per chi è impegnato nella progettualità culturale sia quella di riuscire a mantenere l’attenzione sul messaggio universale dell’arte pur dando alle iniziative una veste innovativa, comprendendo i cambiamenti intercorsi nella fruizione della cultura ed accettando la sfida delle nuove tecnologie. In questo senso vanno visti sia l’attivismo del Valtellina Festival sul fronte dei social media che la scelta di perseguire temi in cui la rilevanza culturale vada a braccetto con significative istanze della contemporaneità: l’arte e la cultura non sono avulse dal contesto sociale ma ne condividono le necessità e vogliono contribuire alla soluzione dei problemi agendo da laboratori di idee.” Che rapporti ha il Valtellina Festival con le Istituzioni regionali e provinciali e con le realtà produttive e culturali del territorio? “In soli nove anni di attività l’Associazione LeAltreNote è riuscita ad intessere rapporti di amicizia e fiducia con molte Istituzioni del territorio che collaborano attivamente alla realizzazione della manifestazione. L’impegno del Festival ad affrontare grandi temi di rilevanza sociale oltreché culturale e la sua attenzione per l’alta qualità degli eventi e la valorizzazione dei patrimoni valtellinesi è sicuramente una delle ragioni per cui ogni anno riusciamo ad instaurare nuove collaborazioni e quindi ad allargare il raggio di azione del Valtellina Festival. Siamo davvero onorati e felici di poter annoverare tra i nostri sostenitori molte realtà produttive lombarde e valtellinesi e sono per noi fondamentali il sostegno di Regione Lombardia, Bim e diverse Comunità Montane nonché il patrocinio della Provincia di Sondrio e di molti Comuni della Valtellina e le partnership con il Parco Nazionale dello Stelvio, diverse Biblioteche Comunali, il Museo Casa Console di Poschiavo ecc.
Non possiamo che ringraziare tutti per il supporto che danno alla riuscita di un evento che in pochi anni ha saputo imporsi tra i festival più prestigiosi a livello nazionale ed internazionale.”.