Corriere della Sera (Milano)

Ciclista travolto da pirata Individuat­a l’auto: è intestata a prestanome

Via Virgilio Ferrari, in fin di vita un 64enne. Le indagini dei vigili

- A. Ga.

Caccia al pirata della strada che in via Virgilio Ferrari ha travolto un ciclista di 64 anni ed è scappato. La vittima, di origini albanesi, è ricoverata in fin di vita al Policlinic­o. Gli specialist­i della polizia locale hanno trovato la macchina. Ma «appartiene» a un prestanome. Forse non era lui alla guida.

Gli specialist­i della polizia locale che danno la caccia ai pirati della strada sono una delle eccellenze non soltanto del Corpo. Infatti la macchina che ha travolto un ciclista di 64 anni alle 11.20 di ieri in via Virgilio Ferrari è stata trovata quasi subito, già nel primo pomeriggio. È una Seat Ibiza di colore grigio. Peccato che serva ancora del tempo, anche se forse non molto, per scoprire chi la guidava e che potrebbe venir arrestato per omicidio (la vittima è in fin di vita): la vettura appartiene a un uomo dell’Est Europa, un prestanome per decine e decine di veicoli di volta in volta «assegnati» a balordi e a gente senza patente. Non dovrebbe essere lui l’uomo che era al volante. L’hanno «sentito» con insistenza e la doverosa «pressione», ma pare non sia stato collaborat­ivo. I filmati delle telecamere sul luogo dell’incidente non avrebbero ripreso l’investimen­to nella sua interezza, ma avrebbero permesso l’acquisizio­ne di elementi utili. Non ci sarebbe stato nessun testimone diretto. Il 64enne, di origini albanesi, è stato trasportat­o al Policlinic­o. Ha un trauma cranico, una contusione facciale e numerose ulteriori ferite su tutto il corpo.

Chi guidava la Seat Ibiza procedeva a forte velocità e forse era al telefono al momento dell’impatto. Il ciclista sembra pedalasse regolarmen­te ai margini della carreggiat­a. La visibilità, in quel punto, non unicamente in consideraz­ione dell’orario e dunque dell’abbondante luce, era ottima. Alcuni automobili­sti, transitati successiva­mente in via Virgilio Ferrari, la lunga strada del quartiere Vigentino che porta in uscita da Milano, hanno visto l’albanese a terra e hanno segnalato l’incidente. Immediato l’intervento dell’ambulanza ma le condizioni dell’uomo sono apparse gravissime da subito. Il bollettino medico emesso dal Policlinic­o alle 19 confermava la gravità del quadro, con il ciclista in coma. La polizia locale si è attivata anche nella ricerca dei suoi famigliari, parallelam­ente all’evoluzione investigat­iva che ha portato dapprima a quella Seat Ibiza, che sulla carrozzeri­a aveva evidenti segni dell’investimen­to, e poi alla «mappatura» dello stesso veicolo con l’obiettivo di trovare «passaggi» su strade e autostrade e magari multe che possano indirizzar­e verso l’attuale «proprietar­io». C’è un cauto ottimismo nella squadra speciale dei vigili d’arrivare al risultato pieno, al netto dell’insistita omertà del prestanome che starebbe proteggend­o se stesso e i complici del «sistema».

Il veicolo

La vettura è una Seat Ibiza. Nessun testimone presente al momento dello schianto

 ?? (Furlan) ?? I rilievi La bicicletta della vittima dell’incidente in via Virgilio Ferrari, un albanese di 64 anni: l’uomo è in fin di vita
(Furlan) I rilievi La bicicletta della vittima dell’incidente in via Virgilio Ferrari, un albanese di 64 anni: l’uomo è in fin di vita
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La bicicletta dell’uomo di 64 anni investito ieri mattina da un pirata della strada in via Virgilio Ferrari. La vittima è ricoverata in condizioni gravissime al Policlinic­o. Trovata l’auto, una Seat
(Lapresse) Il luogo La bicicletta dell’uomo di 64 anni investito ieri mattina da un pirata della strada in via Virgilio Ferrari. La vittima è ricoverata in condizioni gravissime al Policlinic­o. Trovata l’auto, una Seat

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