A Ceresio Estate l’A4 Brass Quartet celebra gli ottoni
Nella cultura musicale anglosassone gli ensemble di ottoni, cioè i gruppi formati esclusivamente da strumenti come corni e flicorni, trombe e tromboni, godono di una fama e un seguito unici. Non a caso le migliori e le più celebrate formazioni vengono da America o Gran Bretagna, tanto che «brass» oltre al suo significato di «ottone», ormai connota questo genere e i suoi interpreti d’eccellenza. Al Ceresio Estate, bella e variopinta rassegna che porta gli splendori della musica nei luoghi più panoramici affacciati sul lago a cavaliere tra Canton Ticino e Varesotto, oggi arrivano i giovani virtuosi dell’A4 Brass Quartet (Chiesa dei Santi Biagio e Maurizio, ore 19.30,ingr. lib.). Si sono incontrati tra le aule del Royal Northern College of Music nel 2013 e fin dal primo anno di attività hanno vinto i più importanti concorsi. Base a Manchester, girano l’Europa oltre a esibirsi nei luoghi più iconici dell’Inghilterra non solo musicale: Wigmore Hall, Queen Elizabeth Hall e Abbazia di Westminster. Il loro programma si apre e si chiude con due pagine di uno dei loro membri, il 23enne Jonathan Bates, che nel gruppo suona il flicorno tenore (gli altri imbracciano i flicorni soprano e baritono e l’eufonio): Toccata 4 e «Mists of the Mountains - A Tale of Two Peaks». Nel mezzo trascrizioni da Smetana (ouverture da «La sposa venduta») e Bruckner («Locus iste») , più pagine originali di Tovey, Ellerby e Doss.