Tentazioni di ghiaccio
Alla mandorla, al caffè, ai gelsi La vera granita non è un miraggio in questi locali siciliani «doc»
Le temperature bollenti di questi giorni fanno sognare iceberg e ghiacciai, ma anche una granita può essere di consolazione. Purché fatta a regola d’arte. In corso Garibaldi c’è Tasta, gelateria di Modica, dove gustare sia la granita sia la cremolata, più sostanziosa e cremosa perché contiene una percentuale più alta di frutta o prodotto principale. La più richiesta è quella al limone di Siracusa bio, ma non mancano quelle alla mandorla, al gelso, al fico: da gustare lisce, con la panna o con la classica brioche con il «tuppo». Qui si può prendere al volo e portare via oppure si può mangiare sul posto: c’è qualche tavolino sotto il portico. Il prezzo? 3,50 euro. Aperto tutto agosto dalle 10 all’1 di notte, fino alle 2 venerdì e sabato.
A pochi passi da qui c’è Ammu, un’altra insegna siciliana di riferimento a Milano. Racconta la pasticcera Alice Rossi: «La base delle nostre granite è acqua e zucchero e poi naturalmente la frutta. Non aggiungiamo nessun tipo di addensante, conservante o additivo. La nostra granita è molto corposa perché viene mantecata nella gelatiera». Qui oltre ai gusti più tradizionali (pistacchio, mandorla e caffè), si sperimentano anche nuove varianti, per chi vuole provare qualcosa di diverso dal solito, per esempio ricotta, noci e fichi oppure cioccolata, arancia e Cointreau. La granita piccola costa 2 euro, quella più grande 3,50 euro: anche qui c’è qualche tavolino per sedersi. Sempre aperto dal mattino fino a mezzanotte, chiude per ferie dal 10 al 27 agosto.
Nel cuore della città, l’indirizzo giusto per i golosi è Freanche ni, a qualsiasi ora del giorno e, perché no, magari anche per la colazione: in estate, infatti, sono sempre più numerosi i milanesi che la ordinano al caffè e con la brioche col tuppo al posto del cappuccino. Qui si può prendere anche da asporto, proprio come il gelato, e portarla a casa: oltre ai tavoli all’interno, il locale ha anche un dehors che si affaccia su corso Venezia e resta sempre aperto tutto il mese tranne il giorno di Ferragosto.
In zona Navigli Alessandro e Gianluca Castrovinci hanno creato Na’Ranita . «Siamo originari di Sant’Agata di Militello, in provincia di Messina — dicono — : prepariamo tutte le specialità siciliane, comprese le cassate e il cannolo fresco riempito al momento, ma la granita è la vera nostra passione, come si può intuire dal nome dell’insegna». Anche qui si può scegliere tra diversi gusti: immancabili pistacchio, fragola, caffè, limone, mandorle ma si possono trovare anche alternative più particolari come maracuja, fico, gelsi neri, mandarino e poi a seconda della frutta di stagione. Si possono prendere anche più gusti insieme, proprio come per il gelato, gli abbinamenti più consigliati sono i classici limone e fragola o caffè e mandorla. Prezzi da 2,50 a 3,50 euro: aperto dalle 12 fino alle 24, sabato e domenica già dalle 10 del mattino. Chiuso per ferie dal 12 al 20 agosto.
Tra le più buone e rinomate della città, le granite della Pasticceria Eoliana, in zona Ortica, che riapre a fine mese.