Missione Bicocca a Silicon Valley
Porte aperte a Google, Ibm, Facebook. Selezionati 7 studenti
Un viaggio d’eccezione per un gruppo di universitari, compresi sette iscritti alla Bicocca: una settimana a lezione di impresa in California, nella Silicon Valley. In cattedra manager e ricercatori. In programma «gite» alle sedi di Google, Ibm e Facebook.
Una settimana a lezione di impresa in California, nella Silicon Valley. In cattedra manager e ricercatori. E non solo parole: sono in programma «gite» alle sedi di Google, Ibm, Facebook oltre che a Berkeley e Stanford. Gli universitari che parteciperanno al progetto dell’associazione «La storia nel futuro» hanno già il biglietto in tasca, la partenza è fissata per il 19 agosto. Tra loro anche sette iscritti alla Bicocca che hanno ricevuto una borsa di studio per coprire metà dei costi. «Sono stato selezionato dopo un percorso di alcuni mesi — racconta Lorenzo Stevenazzi, 22enne laureando in Fisica —. Ho partecipato ad IBicocca, un ciclo di incontri con realtà imprenditoriali: mi ha dato la spinta per continuare negli studi anche nei momenti di difficoltà e permesso di capire l’utilità pratica di quello che leggevo sui libri. Così sono venuto a conoscenza dell’opportunità di volare negli Stati Uniti». Ai ragazzi è stato chiesto di commentare articoli su un forum online per alcuni mesi. Il tema: la diversità, affrontata dal punto di vista etico, sociale e culturale. Ai sette migliori è stata offerta la borsa di studio (850 euro) per il Silicon Valley Study tour.
Il gruppo in partenza è eterogeneo per formazione, interessi, piani per il futuro. «Sono laureata in Marketing, proseguirò gli studi in management» dice Elisa Ivancic, 24 anni, di Mortara. «Ho frequentato gli incontri di IBicocca, sono stati interessanti perché mi hanno aiutato a capire un po’ di più il mondo del lavoro. E poi nel forum ho avuto occasione di confrontarmi con altri ragazzi dal background diverso dal mio. Mi piacerebbe fondare o entrare a far parte di una start up dopo l’università». Mentre Fabio Vantaggiato, 23enne di Varallo Sesia (Vercelli), si è specializzato in Economia e commercio e ha arricchito il terzo anno sviluppando progetti e business model all’interno di IBicocca. Ha da poco concluso un master in digital transformation.
Tra i sette fortunati anche Giulia Solis, in tasca una laurea in Economia e gestione aziendale, ora iscritta a un corso di Management. «Ho scoperto del forum di discussione da una pagina Facebook — racconta —, così una mia amica ed io abbiamo deciso di provarci». Entrambe sono state selezionate per il viaggio in California. Come gli altri compagni d’avventura, è pronta a trasformarsi «in una spugna» per raccogliere spunti e idee. «Per me la Silicon Valley è un sogno, un modo nuovo di fare impresa». Un esempio da importare in Italia. «Vedo il mio futuro lavorativo qui, ma in un contesto diverso da quello di oggi. Molte realtà non sono ancora all’altezza per competere sui mercati internazionali. Voglio usare le mie competenze per sviluppare l’economia italiana». «Sono pronto a rubare agli esperti i trucchi del mestiere — aggiunge Fabio — , ma anche io vorrei rimanere in Italia». L’iniziativa vede collaborare Onilab, osservatorio sulle nuove imprenditorialità, con la Bicocca. «Un collegamento importante tra il mondo dell’innovazione statunitense e l’università — dice il prorettore Danilo Porro — che stimola lo spirito critico degli studenti».