A Concorezzo il verde curato dal cielo
Droni in volo per mappare e curare il verde pubblico. In una Brianza dove il verde scarseggia quasi come l’acqua nel deserto, l’amministrazione comunale di Concorezzo ha deciso di ricorrere alla tecnologia per salvaguardare i suoi parchi e le aree verdi. Da alcuni giorni infatti alcuni esperti dronisti hanno iniziato a far volare sopra la cittadina brianzola i loro velivoli controllati in remoto. L’obiettivo è avere una mappatura completa del verde esistente in città, ma anche un quadro esaustivo dello suo stato di salute. Non è la prima volta che un Comune si avvale di questa novità per facilitare l’attività amministrativa. Di recente a Brugherio il sindaco Marco Troiano ha utilizzato i droni per scovare tracce di amianto, catalogarne la pericolosità e l’urgenza della rimozione. A Monza, invece, il sindaco Dario Allevi ha promesso che il comando di polizia locale sarà dotato di droni per migliorare l’attività di prevenzione del crimine. A Concorezzo, invece, il sindaco Riccardo Borgonovo ha optato per un uso più ambientale ed evitare casi come
Il progetto L’obiettivo è avere una mappatura delle piante e del loro stato di salute
quello di un paio d’anni fa, quando si verificarono crolli improvvisi di piante in Villa Zoja. Ed è stato proprio dalla tenuta Ottecentesca, circondata da un grande parco dove sono ospitate oltre duecento piante, che sono iniziate le operazioni di rilevazione, poi dirottate sull’esame dei filari di tigli di via Kennedy, non lontano dal centro storico della città. Gli interventi autorizzati dalla giunta comunale sono stati realizzati con aeromobili particolari, allestiti per lo sviluppo di modelli tridimensionali del terreno e dotati di camere capaci di leggere lunghezze d’onda invisibili all’occhio umano. I dati raccolti verranno poi inviati a un computer ed elaborati ottenendo così dei veri e propri indici sulla vigoria delle piante e una mappa con diverse gradazioni di colore che indicano eventuali stati di difficoltà. L’amministrazione brianzola conta di continuare ad effettuare dei check up periodici sullo stato di salute delle piante, così da poter in tal modo programmare con precisione e cognizione gli interventi di manutenzione del verde cittadino.