Corriere della Sera (Milano)

Mostre, impression­isti in cima al podio dell’estate

Impression­isti record. Funziona la campagna Sforzesco

- di Francesca Bonazzoli

Non solo shopping. Il boom di turisti si vede anche nei risultati di mostre e musei. Il Castello Sforzesco, per esempio, è stato visitato, fino al 31 luglio, da 398.569 persone con un incremento del 21,72% rispetto al 2017. Questo grazie anche alla pubblicità. La città è infatti tappezzata da manifesti che mostrano la poltrona Proust di Alessandro Mendini accompagna­ta dallo slogan «Da favola!» oppure l’automa del XVI secolo della collezione Settala sotto la scritta «Da paura!». Immagini ed espression­i accattivan­ti, spiega l’assessore alla Cultura, Filippo del Corno, «per sollecitar­e la curiosità sulle tante e diverse attrattive del Castello, oltre i suoi capolavori».

Ogni sabato alle 15 è possibile fare un tour guidato, anche in inglese, di 90 minuti attraverso tutte le collezioni al costo di 8 euro più il biglietto d’ingresso di 3/5. È andata molto bene anche la mostra «Novecento di carta», nelle sale viscontee con i capolavori della grafica delle raccolte civiche: doveva chiudere il 1 luglio e invece è stata prorogata fino al 22 raccoglien­do, nonostante il biglietto a 10 euro, un totale di 23.647 ingressi.

Per quanto riguarda le mostre è Palazzo Reale a fare la parte del leone. Nell’ultimo triennio il Comune ha puntato su un menu estivo a base di arte contempora­nea che quest’anno vede schierati Alik Cavaliere, Pino Pinelli e Agostino Bonalumi: in totale, nel mese di luglio, le tre mostre gratuite hanno raccolto 15.394 visitatori. L’assessore non ha dubbi sulla scelta: «Verso gli artisti italiani c’è una grande attenzione internazio­nale. A integrare l’offerta, poi, abbiamo la mostra dei capolavori impression­isti del Philadelph­ia museum of art. Proprio la pluralità delle proposte è l’attrattiva maggiore di Milano. Il turista può scegliere tra l’estrema contempora­neità o la storia; una scelta che rispecchia la città anche sul fronte architetto­nico».

Tuttavia gli Impression­isti stanno strappando numeri nettamente maggiori rispetto al trio dei contempora­nei. Se nel mese di luglio i visitatori delle mostre di Palazzo Reale e del Pac sono stati in totale 33.240, raddoppian­do le presenze del 2017, il merito va attribuito alla mostra del Philadelph­ia museum of art che, da sola, ha raccolto 13.720 ingressi. L’anno scorso, la mostra «Manet e la Parigi moderna» chiuse il 2 luglio: in quei due soli giorni Manet richiamò a Palazzo Reale 4.687 persone, lo stesso numero raccolto nell’intero luglio dalla personale di Giancarlo Vitali.

A conti fatti, dunque, nonostante la qualità, il contempora­neo a Palazzo Reale non ha grande appeal e l’esperienza dell’anno scorso insegna che è bene non lasciare sguarnita la principale vetrina espositiva cittadina di proposte più «classiche» e popolari.

Gli amanti del contempora­neo, semmai, si dirigono altrove: la Fondazione Prada, entrata nelle tappe turistiche imperdibil­i della città non solo per la collezione con i vari Damien Hirst o Jeff Koons, ma anche per le sue spettacola­ri architettu­re. La Fondazione non fornisce mai i numeri dell’affluenza, ma anche in questi giorni è continua, in particolar­e di stranieri con prevalenza di asiatici.

L’altro sito del moderno è l’Hangar Bicocca dove, nei mesi estivi la media dei visitatori nei fine settimana (sabato e domenica) è stata di 1.500 persone con un 20 per cento di stranieri. Solo a luglio si sono contati 17.743 ingressi: un numero straordina­rio. Nonostante il sito sia in estrema periferia, è riuscito a convogliar­e quasi gli stessi numeri di persone di Palazzo Reale e Pac insieme nel luglio 2017. Il contempora­neo piace, insomma, ma non a Palazzo Reale. L’Hangar chiude dal 13 al 29 agosto, ma in città le altre sedi museali ed espositive resteranno aperte anche a Ferragosto come il museo Poldi Pezzoli, le Gallerie d’Italia e Brera che da inizio luglio all’8 agosto ha contato 34.201 ingressi, in lieve aumento.

Un buon bilancio di mezza estate, ma si aspetta l’autunno quando arriverà «Picasso Metamorfos­i», in programma dal 18 ottobre: già esaurite le visite dei gruppi nei weekend. Per le scuole bisogna invece aspettare dal 17 settembre.

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(Delfino) Opere Impression­ismo e avanguardi­e a Palazzo Reale
 ?? (foto Delfino) ?? Le opere La rassegna «Impression­ismo e avanguardi­e, capolavori dal Philadephi­a museum of art» a Palazzo Reale fino al 2 settembre. È la mostra più visitata a luglio con oltre93 mila ingressi
(foto Delfino) Le opere La rassegna «Impression­ismo e avanguardi­e, capolavori dal Philadephi­a museum of art» a Palazzo Reale fino al 2 settembre. È la mostra più visitata a luglio con oltre93 mila ingressi
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