Concerto Dente e Guido Catalano «L’amore secondo noi»
Un cantautore dall’aspetto un po’ dandy e un poeta apprezzato per i suoi versi intrisi di romanticismo, ma anche di (auto)ironia. Sono il 42enne Giuseppe Peveri, in arte Dente, e Guido Catalano, classe 1971: una strana coppia, ma solo in apparenza, dato lo sguardo affine che i due adottano quando parlano di amore. È questo il sentimento protagonista di «Contemporaneamente insieme anche d’estate», lo spettacolo che proporranno stasera al Castello Sforzesco (Cortile delle Armi, ore 21.30, ingresso libero). Amore in tutte le salse — corrisposto, infelice, gioioso, tormentato — che Dente e Catalano racconteranno pescando dai rispettivi repertori. Negli ultimi anni il torinese Catalano ha conquistato un pubblico crescente con il suo stile a tratti caustico, sfociato di recente nella raccolta di poesie «Ogni volta che mi baci muore un nazista». L’emiliano Dente, milanese d’adozione, proporrà una selezione di brani dai suoi dischi: canzoni delicate, dal gusto rétro, tra dolcezza e malinconia, come «A me piace lei», «Vieni a vivere», «Chiuso dall’interno» e «Buon appetito», quest’ultima dedicata alla fine di una storia d’amore e a quei momenti in cui si ha solo il bisogno di dimenticare. Un intreccio di parole e note arricchito da dialoghi e gag, per la regia di Lodo Guenzi, già noto come cantante de Lo Stato Sociale, la band di «Una vita in vacanza» classificatasi seconda all’ultimo Festival di Sanremo.