Corriere della Sera (Milano)

Da Facebook alla web radio: le voci alternativ­e di NoLo

Un’emittente web di quartiere della zona a nord di Loreto racconta il nuovo «social district» E cerca casa al mercato comunale

- Di Luca Rinaldi

Una web radio di quartiere per NoLo. Dalla social street su Facebook alla redazione per raccontare quello spicchio di Milano chiuso tra via Padova e il ponte della ferrovia. «Il sogno — dicono — è diventare una emittente vera e propria».

Una radio di quartiere nata dall’incontro della «social street» di Facebook calata nella realtà. È questa la storia di Radio NoLo, che da esperiment­o è diventata nel giro di un anno una stazione web di quartiere. Un progetto che ha messo dietro il microfono addetti ai lavori, come il presidente e socio fondatore Riccardo Poli, tra gli autori di La Zanzara su Radio24 e conduttore del programma Off Topic sulla stessa emittente di via Monte Rosa, ma anche ingegneri, pensionati, ragionieri, operai, disoccupat­i, avvocati e trader di borsa. Così, «persone che fino a poco prima non sapevano cosa significas­se fare radio», dopo un piccolo percorso di formazione sul mezzo radiofonic­o, stanno animando uno dei progetti più interessan­ti tra quelli che si muovono in città. Il sogno è quello di una emittente attiva 24 ore su 24 con uno spazio all’interno del mercato comunale di via Crespi.

Riccardo Poli, fondatore di Radio NoLo, come è nata questa idea?

«L’idea di Radio NoLo nasce un paio di anni fa dall’impulso di nolo social District, la social street nata su Facebook per far conoscere e incontrare i vicini di casa del quartiere a nord di Loreto. Durante una delle colazioni di quartiere, un momento fisso della social il sabato mattina dove ogni vicino di casa porta qualcosa per fare colazione, ho proposto a un gruppo di vicini di pensare a un radiodramm­a in 10 puntate che raccontass­e il quartiere».

Cosa ne è venuto fuori?

«“Nolo non esiste”, un programma ideato, scritto, interpreta­to e montato da persone che fino a poco prima non sapevano cosa significas­se fare radio. Un esperiment­o, andato in onda su Shareradio, che ha permesso di raccontare il nostro quartiere in modo differente rispetto a quanto siamo

abituati a leggere».

C’era spazio per diventare qualcosa di più di un esperiment­o...

«Visto l’entusiasmo abbiamo pensato di creare una vera e propria web radio e a partire da settembre 2017 abbiamo iniziato a mettere in piedi una redazione con un piccolo percorso di formazione. A novembre 2017 è iniziata la programmaz­ione di Radio Nolo, un podcast di quartiere comunitari­o che conta circa 60 redattori/vicini di casa, 8 programmi, una regia in via Oxilia in vetrina concessa dal Cinema Beltrade ma soprattutt­o tanta voglia di divertirsi in compagnia dei vicini di casa».

Perché una radio di quartiere?

«Perché la realtà di NoLo, stretta tra i binari della ferrovia e via Padova, spesso viene descritta in modo non veritiero dai mezzi di informazio­ne. Chi vive questo quartiere sa che può raccontarl­o in tutte le sue sfaccettat­ure con i toni della leggerezza senza mai banalizzar­e quanto accade. Il tema dell’immigrazio­ne, per esempio, tema quanto mai sentito in questo periodo, di solito assume i torni dell’urgenza nelle cronache locali. Ma con il programma “Umani a NoLo” siamo riusciti a raccontare questo aspetto della quotidiani­tà del nostro quartiere

in modo molto più efficace, dal basso, senza pregiudizi e con molto spirito critico». Che risposta avete avuto dai residenti?

«Molto buona, gli ascolti sono ancora bassi ma la richiesta della nostra presenza nei vari eventi che animano il quartiere è costante: si va dal dj-set alla copertura mediatica di determinat­i appuntamen­ti, dalle interviste sul territorio alla creazione di veri e propri eventi ad hoc come nel caso di “Casa Nolo” durante il Fuori Salone, una sei giorni di concerti e radio allo spazio Morotti in viale Monza totalmente gratuiti per “scappare” dal Salone del Mobile e trovare un momento di relax».

Quali sono gli scenari di sviluppo?

«Diventare una vera e propria web radio con programmaz­ione 24 ore su 24 e ambiamo ad avere uno spazio all’interno del mercato comunale di via Crespi, così che diventi un luogo di partecipaz­ione.

Il team Abbiamo messo insieme speaker già rodati con persone senza alcuna esperienza dietro al microfono

L’idea Volevamo parlare di via Padova in modo diverso da come veniva descritta dai mezzi d’informazio­ne

Lo stile I temi sociali vengono affrontati dal basso, senza pregiudizi ma con molto spirito critico

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In onda Gli studi di Radio NoLo si trovano in via Oxilia, vicino a piazza Morbegno: il progetto è nato dalla «social street» della zona
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 ??  ?? Il fondatore Riccardo Poli, tra gli autori de «La Zanzara» su Radio 24, ha ideato Radio Nolo durante un evento della social street
Il fondatore Riccardo Poli, tra gli autori de «La Zanzara» su Radio 24, ha ideato Radio Nolo durante un evento della social street
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On air Gli studi di Radio Nolo (dove Nolo sta per «Nord di Loreto») sono in via Oxilia vicino al cuore del quartiere, piazza Morbegno

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