Con la moto causò rogo Rinviato a giudizio per incendio colposo
Busto Arsizio
La Procura di Busto Arsizio ha chiesto il rinvio a giudizio di un uomo di trent’anni per incendio colposo con l’aggravante «del danno all’ambiente protetto». Il trentenne è accusato di aver provocato, nel dicembre dello scorso anno, un vasto incendio in una collina boschiva del Parco Regionale del Ticino mentre con la sua moto, che a causa di un guasto prese fuoco, stava praticando del trial, una forma estrema di motocross. Il 9 dicembre 2017 l’incendio aveva distrutto completamente l’area boschiva di Sesto Calende nel Parco del Ticino. In particolare, come ha spiegato il procuratore Gian Luigi Fontana, era andato a fuoco un «bosco di pregio» nelle frazioni di Oriano e Lentate. Le fiamme erano arrivate a ridosso di alcune abitazioni e per spegnerle i vigili del fuoco erano intervenuti con diversi mezzi. Stando alle indagini della Procura di Busto Arsizio e della polizia locale di Sesto Calende, il trentenne una volta accortosi che la moto aveva preso fuoco, aveva lanciato il mezzo verso il il bordo della riva boschiva provocando e alimentando l’incendio». Il giovane era andato a praticare il trial in un’area protetta in cui è vietato l’accesso ai mezzi motorizzati. Per questo gli è già stata anche inflitta una sanzione amministrativa. Nel corso delle indagini il 30enne non ha voluto rispondere alle domande degli inquirenti, ma agli atti ci sono le registrazioni delle telefonate al numero unico di emergenza che lui fece quando si accorse che l’incendio stava divampando.