Stazione Centrale: operazione decoro Apre il cantiere
Negozi e isole pedonali. «Attiriamo i turisti»
Ilavori su piazza Luigi di Savoia sono pronti a partire. Ai primi di settembre prende il via il cantiere che ridisegnerà l’area. L’obiettivo è trasformare la zona attorno alla stazione in un nuovo punto d’attrazione. Il maxi piano di Comune e Grandi Stazioni Retail punta su shopping, cibo e arte. Seguiranno i cantieri su piazza IV Novembre. Per Maurizio Naro di Apam, «solo così i clienti internazionali attirati dagli alberghi della zona saranno spinti a tornare».
Ha accumulato qualche mese di ritardo, ma ormai è questione di giorni. Ai primi di settembre — il 6 da nuova tabella di marcia — finalmente partiranno i lavori per ridisegnare piazza Luigi di Savoia. È il primo passo del maxi progetto di «Cantiere Centrale», il piano di Grandi Stazioni Retail, Comune e associazioni di quartiere per far rinascere i «lati oscuri» della stasici, zione, soffocati dal degrado e dall’insicurezza, rimasti «abbandonati» dopo la ristrutturazione della Centrale completata ormai otto anni fa, e diventati rifugio di sbandati d’ogni genere. Si partirà da questo fianco, per poi procedere nel corso del 2019 anche sul fronte opposto, su piazza IV novembre, e completare la rinascita con l’apertura dei maxi tunnel nascosti sotto i binari e sbarrati da decenni.
Da una parte c’è stato il tentativo di arginare i problemi che gravitano attorno allo scalo ferroviario — spaccio, borseggi, aggressioni, risse, tos- ubriachi, migranti e senzatetto accampati alla bell’e meglio in ogni angolo — con i blitz da parte delle forze dell’ordine e il presidio fisso dei militari. Dall’altra si lavora con una diversa prospettiva: l’idea è trasformare la zona in un nuovo centro d’attrazione della città. Negozi, dehors, aree pedonali, spazi culturali e laboratori: shopping e divertimento per aumentare la vivacità del quartiere, e renderlo più frequentato e sicuro. «Per voltare pagina serve una visione a lungo termine che realizzeremo un passo alla volta», aveva promesso il sindaco Beppe Sala alla presentazione del restyling.
I lavori sulle vetrine del terminal che s’affacciano su piazza Luigi di Savoia sono già iniziati. Apriranno nuovi bar e attività commerciali che sfo-
ceranno in strada con i loro dehors. In autunno seguiranno i cantieri sullo spazio pubblico. La piazza sarà ridisegnata: una grande isola pedonale con nuovo arredo urbano, aree verdi e piste ciclabili. Una scelta che costringerà a recuperare spazio a discapito dei bus che portano agli aeroporti di Malpensa e Orio al Serio, che saranno trasferiti in uno dei controviali interni. E poco più avanti, nei locali sotto i binari lungo via Ferrante Aporti, appena dopo il Memoriale della Shoah, nascerà un parcheggio da 430 posti auto e 75 stalli per moto al servizio della nuova clientela.
L’estate prossima sarà poi il turno di piazza IV novembre, dove il progetto immagina di sviluppare un polo dedicato al cibo. Grandi Stazioni sta stringendo gli accordi commerciali. Il primo sarà con «Mercato Centrale», già partner della società alla stazione Termini. E proprio l’esempio romano sarà il modello: dietro le vetrate nascerà un grande mercato coperto. Il passaggio successivo, più a lungo termine, riguarda infine i Magazzini Raccordati, la sequenza di enormi tunnel affogati nella «pancia» della stazione. Da due anni ospitano in primavera, per più o meno una settimana, le esposizioni del fuorisalone. Diventerà un’esperienza permanente, un distretto lineare del design: gallerie d’arte, atelier, spazi culturali per farli riemergere dall’oscurità. «Per i problemi all’esterno — spiega l’assessore all’Urbanistica, Pierfrancesco Maran — la Centrale in questi anni s’è chiusa dentro se stessa. Deve tornare ad aprirsi alla città».