Check-up al trenino
Funi, cavi, prove tecniche Così la squadra Atm sta rinnovando il «Poma», la navetta automatica che fa la spola tra Gobba e l’ospedale San Raffaele
Operai indaffarati nel tratto compreso tra Cascina Gobba e il San Raffaele. Si danno da fare con funi, cavi e prove tecniche. Atm sta intervenendo sulla navetta automatica che collega la fermata della linea verde del metrò con l’ospedale del gruppo San Donato. Gli addetti ai lavori la chiamano Poma, dal nome della ditta che l’ha realizzata, oggi Agudio. Ma sarebbe più corretto chiamarla Mela, acronimo che sta per metropolitana leggera automatica. Nessun conducente infatti, i vagoni fanno la spola da un capolinea all’altro «da soli», gestiti da un’apposita sala operativa.
A partire dal 5 agosto la circolazione della navetta è sospesa per permettere ad Atm, che gestisce il servizio, di effettuare la manutenzione. È in corso la sostituzione dell’anello di trazione, ovvero la fune metallica che trascina i vagoni, lunga 1.600 metri e
via Palmanova
In cantiere d’emergenza collegato con gli operatori di Cascina Gobba. La velocità massima della funicolare è di 30 chilometri orari e sfrutta un binario sopraelevato di 682 metri. Il collegamento è a pagamento e il biglietto costa 1,30 euro andata/ritorno, entro 24 ore. La frequenza invece è variabile: ogni 7/9 minuti al mattino fino alle 8, ogni 6/8 minuti nelle fasce orarie con più passeggeri e ogni 10 minuti tra le 10 e le 16 e dopo le 18. Il trenino è attivo dalle 6.40 alle 20.
La sala operativa speciale dedicata alla navetta l’anno scorso è stata sottoposta a un dettagliato controllo, mentre quest’estate è il turno dell’infrastruttura quasi ventennale (è stata inaugurata il 12 luglio 1999). Il cantiere dovrebbe chiudersi domenica 2 settembre, circolazione al via dal giorno successivo.
I metri