Corriere della Sera (Milano)

Meglio al tavolo che a casa (qui ti consoli)

- Di Andrea Senesi

Ese alla fine con la scusa delle partite su Dazn si tornassero a riempire i locali? Da tifoso rossonero mi è capitato sabato sera: Napoli-Milan. Dove vedere la partita? La stessa domanda che circolava tra le comitive di tifosi negli anni 90, agli albori delle pay-tv, quando pochissimi privilegia­ti possedevan­o decoder e abbonament­i per le allora Telepiù o Stream. Si cercavano i bar giusti. Come oggi. E dove si va alle otto e mezzo di un sabato sera? Meglio un posto dove si mangia, ovvio. La scelta cade sullo Stadium, circonvall­azione esterna vicino ai Navigli. Un locale gigantesco nato prima dell’estate e pensato per diventare un’arena per tifosi. Ci sono i tavoli dove si mangia e c’è perfino una piccola tribuna, tipo palazzetto dello sport, davanti allo schermo principale. La prima notizia è che la partita si vede bene. Anzi benissimo. Il bar è meglio che il divano di casa. Il commento invece non si sente, sovrastato dalle urla dei tifosi. Il Napoli club Milano ha affittato un’ala del locale per vedersi in gruppo la partita. All’inizio sono gioie per noi e dolori per loro. Alla fine i ruoli si ribalteran­no: i napoletani escono dal locale cantando e io ordino una grappa per buttar giù la delusione. Grado di civiltà: massimo. Cinque gol e neanche un insulto tra le due curve improvvisa­te. E questa è la seconda notizia. Sotto questo aspetto lo Stadium è meglio dello stadio vero. Anche perché se va male puoi consolarti con la grappa o un hamburger.

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