Viaggio tra le stelle al Teatro Dal Verme
«Etoiles» si chiama il concerto clou a MiTo: il rimando è a due curiosi titoli che campeggiano nel programma proposto stasera dalla Filarmonica di Torino (ore 21, Dal Verme, via San Giovanni sul Muro 2, € 20, tel. 02.87.905), «Feux d’artifice» di Guillaume Connesson, un’ironica passeggiata nello spazio ispirata ai film di fantascienza, eseguita per la prima volta in Italia, e «Aux étoiles», breve ma evocativo poema sinfonico dedicato agli astri da Henri Duparc. Ma il titolo di «étoile» può anche incoronare Chloe Hanslip, stella nascente del violino che sarà solista nel Concerto in sol maggiore K 216. Britannica, 31 anni il 28 di questo mese, ha impugnato per la prima volta l’archetto a due anni, a quattro la prima esibizione pubblica (nella Purcell Room) e a cinque davanti al mitico Menhuin, che poi la chiamò nella sua scuola; importante il suo curriculum, che annovera esibizioni alla Carnegie Hall, collaborazioni con sir Neville Marriner e incisioni con la London Symphony Orchestra. Sul podio sale Giampaolo Pretto, nato a Verona 53 anni fa, studi musicali da flautista e un trascorso da concertista, mentre il presente lo vede direttore musicale proprio della Filarmonica torinese; come gran finale del programma odierno dovrà cimentarsi con uno dei capolavori più popolari del sinfonismo romantico di inizio ‘800: l’«Incompiuta» di Schubert.