Corriere della Sera (Milano)

Inventa vincita per amore

Si inventa un premio di 5 milioni, il sequestro e la richiesta di riscatto. Voleva riconquist­are la donna

- F. Ber.

Una vincita milionaria, un sequestro, il riscatto. Tutto falso. «L’ho fatto per amore dei miei figli». Così un 55enne italo egiziano ha giustifica­to agli investigat­ori la lunga serie di bugie raccontate alla moglie per «convincerl­a» a tornare insieme.

«L’ho fatto per amore dei miei figli, non posso stare senza di loro». Con queste parole un 55enne italo egiziano ha giustifica­to agli investigat­ori la lunga serie di bugie raccontate alla moglie, marocchina, per «convincerl­a» a tornare insieme. Una storia che sembra uscita dalla trama di una commedia all’italiana, ma che si è conclusa con una denuncia per simulazion­e di reato e procurato allarme.

Tutto inizia un anno e mezzo fa quando a Pero si diffonde la voce che l’uomo ha vinto cinque milioni di euro al Gratta e vinci. A mettere in giro la soffiata, lo stesso «fortunato» che infatti per rendere il tutto più credibile si era anche licenziato dal locale dove lavorava come pizzaiolo. Quei soldi, però, come hanno accertato le indagini patrimonia­li dei carabinier­i, in banca non sono mai arrivati. E negli archivi di Lottomatic­a, peraltro, non risulta alcuna vincita da 5 milioni nella zona.

Ma tutte queste cose si sono scoperte solo dopo. Precisamen­te la scorsa settimana quando il 55enne ha detto di essere stato sequestrat­o da due uomini dell’Est, minacciato e portato al centro commercial­e Bonola. L’obiettivo del sequestro sarebbe stato appunto l’incasso della vincita milionaria che — stando al suo racconto alla moglie — sarebbe finalmente dovuto avvenire nei prossimi giorni. Per rendere il tutto più credibile, il 55enne aveva raccontato che i due «rapitori» avevano minacciato di uccidere i due figli della coppia che in quel momento si trovavano in Marocco insieme alla madre.

L’obiettivo era quello di far tornare definitiva­mente da lui la donna. I due infatti erano da circa due anni in fase di separazion­e e il 55enne era riuscito in un primo momento a far tornare la donna e i figli Leggi le notizie segui gli aggiorname­nti e guarda le gallery sul sito internet grazie alla «bugia» della vincita milionaria. In questo anno aveva così vissuto grazie ai risparmi accumulati in tanti anni di lavoro.

La situazione però non era mai tornata completame­nte alla normalità. Così l’ultimo tentativo di tenere in piedi quella relazione (la donna aveva un altro uomo poi lasciato per tornare dal marito) è stato appunto il sequestro simulato. Infine la confession­e davanti ai carabinier­i.

La confession­e

«L’ho fatto per amore dei miei figli, non posso stare senza», ha detto il 55enne italo egiziano

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