Corriere della Sera (Milano)

Il ponte nel cielo alto 140 metri

Il 22 settembre, in Val Tartano, si inaugura la passerella sospesa più alta d’Europa

- Di Barbara Gerosa

Sul «Ponte nel cielo» lo sguardo spazia a 360 gradi, si sta sospesi nel vuoto a 140 metri d’altezza. La più alta passerella tibetana d’Europa sarà inaugurata il prossimo 22 settembre in Val Tartano, all’imbocco della Valtellina, tra Morbegno e Sondrio.

LECCO La suggestiva diga della Colombera, i pascoli, le vette, i ghiacciai delle alpi Retiche e persino, in lontananza, il punto in cui il fiume Adda confluisce nel lago. Lo sguardo spazia a 360 gradi, sospesi nel vuoto a 140 metri d’altezza sul «Ponte nel cielo». La più alta passerella tibetana d’Europa sarà inaugurata il prossimo 22 settembre in Val Tartano, poco più di mille metri di quota, all’imbocco della Valtellina, tra Morbegno e Sondrio. Un miracolo di ingegneria, un’attrazione destinata a rilanciare la valle e in particolar­e le baite e gli alpeggi del monte Püstarèsc, da cui prende il nome il consorzio promotore del progetto, nato proprio per valorizzar­e lo scrigno di bellezze di questa valle incontamin­ata. I lavori, affidati alla ditta austriaca HTB Baugesells­haft, sono agli sgoccioli. Il ponte è già visibile in tutti i suoi 234 metri di lunghezza che collegano la frazione di Campo al maggengo di Frasnino, tappa intermedia verso gli alpeggi più alti. Un record europeo, ma anche italiano.

Si tratta infatti della passerella tibetana più lunga che non necessita di imbracatur­e: il ponte può essere tranquilla­mente percorso senza alcun accorgimen­to se non un buon paio di scarpe da trekking o scarponi di montagna. Quattro grandi funi sostengono l’impalcato in grigliato metallico con un camminamen­to in assi di larice, 700 in totale, provenient­i dai boschi della Val Tartano. «Il costo complessiv­o è di 750.000 euro, il 70% finanziato dal nostro consorzio, il restante da Fondazione Cariplo e dalle donazioni di chi ha aderito alla raccolta fondi per pagare le assi in larice — spiega Renato Bertolini, presidente del consorzio Püstarèsc —. Un grazie particolar­e va all’amministra­zione, alla comunità montana di Morbegno e alla Fondazione Pro Valtellina che ha realizzato un bivacco per il birdwatchi­ng. Per attraversa­re la passerella si dovrà pagare un piccolo obolo, utile per coprire le ultime spese e proseguire nell’opera di sistemazio­ne dei sentieri. L’obiettivo è quello di far rivivere i maggenghi della transumanz­a, che abbiamo recentemen­te riaperto grazie alla costruzion­e di un acquedotto. Il ponte tibetano non è solo spettacola­re, ma risolve un grave problema di collegamen­ti: fino ad oggi per raggiunger­e gli alpeggi era necessario percorrere a piedi tutto il fondo valle». «Abbiamo fortemente creduto in questo progetto. Siamo certi potrà dare un importante impulso turistico a un comune come il nostro, che conta solo 200 abitanti, ma vanta 550 case di villeggiat­ura», le parole di Oscar Barbetta, sindaco di Tartano.

In quota

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Sospeso Il ponte tibetano in Val Tartano
 ??  ?? Il ponte tibetano in Val Tartano, alta Valtellina, è a 140 metri d’altezza ed è lungo 234 metri. La passerella è priva di imbracatur­e
Il ponte tibetano in Val Tartano, alta Valtellina, è a 140 metri d’altezza ed è lungo 234 metri. La passerella è priva di imbracatur­e
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Ideatori Renato Bertolini e Dietmar Mair sulla passerella

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