Tanti ospiti e anteprime Il weekend di Fuoricinema
L’atteso nuovo capitolo del film di animazione Disney e tanti ospiti alla festa pop di «Fuoricinema»
Spettacolo a tutte stelle per Fuoricinema nel fine settimana con nomi dello spettacolo, della cultura e dell’arte a Citylife. Un centinaio gli ospiti in due giornate, con Marina Rocco, madrina, a far le presentazioni, oggi alle ore 11.30, e domani alle 11.45. Pochi minuti di differenza che hanno senso nella III° edizione di Fuoricinema dal titolo «La macchina del tempo» perché le lancette hanno un loro peso specifico sia nel misurare colloqui e performance, sia nel trattare temi fra passato, presente, e futuro. Ad aprire gli appuntamenti di oggi alle 11.45 è la filosofia unita alla psicoanalisi nell’incontro «Le figure del tempo» illustrate da Umberto Galimberti. Dalle 12.30 via con l’intrattenimento di qualità: Renato Franco del «Corriere» modererà la verve di Tullio Solenghi alle prese con «Tutto quanto fa spettacolo», e ancora, fra i tanti, alle 14 Teresa Mannino, portabandiera della comicità al femminile, alle 15 l’indiscreto fascino delle vignette con un autore di ineffabile tratto grafico, Emilio Giannelli che conversa con uno dei direttori artistici di Fuoricinema, Paolo Baldini. Emozioni alle 16.30 con Giangiacomo Schiavi che conduce l’omaggio a più voci per ricordare il maestro di regia Ermanno Olmi. Altra direttrice artistica, Cristiana Capotondi alle 17.45, coadiuvata da Pierluigi Battista per l’incontro con Serena Dandini. Alle 19 arriva il canadese Jacob Tremblay, attore, 12 anni il 5 ottobre, già protagonista di «Room» e di «Wonder», atte- so in «The Predator». Lo intervistano Alessandro Cannavò, Ornella Sgroi e Antonio Giuseppe Malafarina.
Ma il cinema su grande schermo? C’è anche quello, con l’anteprima alle 20.30 per il cartoon Pixar che riporta al pubblico dopo 14 anni i Parr, famigliola dai superpoteri, in «Gli Incredibili 2» di Brad Bird. Alle 22.30 aria di casa nostra con i Corti di OffiCine, realizzati nei mesi scorsi sotto la guida di Silvio Soldini. E se si passa in rassegna il programma della chiusura del festival di domani, c’è da chiedersi come fermare il tempo per non perdere un affabula- tore come Alessandro Bergonzoni alle 12.45 che racconta cosa sia «La magnifica ossessione», moderato dal critico Maurizio Porro, ancora sul palco alle 15.15 per conversare con un regista reduce da Venezia, Mario Martone. Altri critici alle 16, Paolo Mereghetti e Piera Detassis sul cinema italiano con i Manetti Bros, Giuliano Montaldo e il direttore di fotografia Luca Bigazzi, oltre a un altro autore, in arrivo dal Fuori Concorso veneziano, Roberto Andò, che torna alle 20 per presentare il suo «Una storia senza nome», in visione dalle 21.30. Non manca la musica, da Frankie-hi-nrg mc con Dori Ghezzi alle 17.15, e alle 18 i Subsonica introdotti da Matteo Cruccu. Gran finale sullo schermo con altre anteprime. Alle 20.30 Amy Adams, reporter dalla psiche segnata da traumi nella prima puntata del serial tv «Sharp Objects» di Jean-Marc Vallée. Chiude alle 21.30 il film di Andò «Una storia senza nome» con Micaela Ramazzotti e Alessandro Gassmann.