Danza giovane in quattro atti
Più che un contenitore di stili di danza, una scossa alle abitudini teatrali. «Dance explosion», la rassegna del Teatro Martinitt (via Pitteri 58, biglietti 22€), ambisce a diventare per la città un’esuberante proposta di tendenze, nuovi gruppi e giovani autori, accomunati dal linguaggio universale del corpo. La quarta edizione, in programma da oggi al 22, si avvia stasera alle 21 con la compagnia svizzera Courant d’Cirque in «Plasma», duetto circense per donne rinchiuse in una forma di plastica, metafora di una società consumistica che ingabbia e distrugge, provocando caos e rabbia. Domani, sempre alle 21, il gruppo guidato da Adriana Cava traccia un viaggio virtuale nella Grande Mela dal titolo «Dancing in New York»: la coreografia, firmata da Cava ed Enzo Scuderi, ripercorre idealmente i luoghi di culto della metropoli statunitense, dal Central Park al Village, fino a Ground Zero su una colonna sonora cinematografica. Si prosegue venerdì 21 con il Collettivo Trasversale di Macia del Prete in scena nell’ironico «Shoe-run» che sviluppa il binomio controllo-abbandono attraverso un inedito elogio della scarpa. A chiudere la rassegna, sabato 22, sarà «Swing Fever», carrellata nei ritmi degli anni Trenta e Quaranta, con un tributo a Gene Kelly e Fred Astaire e citazioni dei film «The artist» e «Lalaland».