Tre giorni di festa con Opera Liquida
«La diversità è un valore, riflettere su questo tema oggi è sempre più urgente». Ivana Trettel, direttrice artistica di Operaliquida propone il suo Festival, un cartellone dove teatro e carcere si incontrano (Spazio in Opera LiquidaIdroscalo Riviera Est, dal 28/9 al 19/10 Casa di Reclusione Milano Opera, via Camporgnago 40, ore 21, 15e, tel. 392.137.90.18). Il festival apre venerdì 21 all’Idroscalo con tre giorni di festa: spettacoli, video, una mostra, musica e aperitivi. Alle 18 Rossella Raimondi narra di periferia con «Medea delle case popolari ha perso il centro», alle 21 Arianna Scommegna è «La Molli», protagonista del monologo di Joyce qui è una simpatica popolana lombarda (regia di Gabriele Vacis). Sabato storie di quotidiana precarietà con Francesca Puglisi e il suo «Ccà nisciuno è fisso», domenica Alma Rosé e il loro «Carta canta» sul tema seconde generazioni. Tre gli appuntamenti anche nel carcere di Opera (prenotazione 3 giorni prima sul sito: www.operaliquida.org, ingresso ore 20), la compagnia Eco di Fondo propone la fiaba «O.Z. – Storia di un’emigrazione» (28/9), mentre Rita Pelusio s’interroga sull’importanza di epiche battaglie con «Urlando Furiosa». In chiusura il 19/10 gli attoridetenuti di Opera Liquida debuttano con «Disequilibri circensi», in scena, le migrazioni fisiche ed emotive che abitano le vite di tutti noi. (l. gr.)