Corriere della Sera (Milano)

«Gentilezza e cooperazio­ne» La sorella di Morgan sfida i bulli con un diario

Monza, il giornale realizzato dagli studenti delle Preziosine

- Di Riccardo Rosa

MONZA Di libri che parlano del coraggio necessario ogni giorno per praticare il rispetto verso se stessi e verso gli altri ne sono stati scritti parecchi. Di diari scolastici, invece, meno e uno di questi è stato realizzato a Monza, all’interno dell’Istituto paritario Preziosiss­imo Sangue. Si tratta di un vero e proprio diario contro i bulli e il bullismo messo a punto grazie al contributo di idee e lavoro da parte di tutti gli studenti della scuola, dai più piccoli, quelli che frequentan­o la scuola dell’infanzia, ai più grandi, quelli che studiano sui banchi del liceo artistico. Il nome è Il Preziosino, Diario Anti-Bullo, all’interno del quale l’alunno troverà tutto ciò che serve per organizzar­e la sua giornata, ma anche massime, aneddoti e consigli su come comportars­i per evitare e impedire vessazioni o soprusi fra compagni.

La direzione artistica del progetto è stata affidata Roberta Castoldi, sorella del cantante Morgan, al secolo Marco Castoldi, che all’interno dell’Istituto svolge anche il ruolo di responsabi­le della comunicazi­one, marketing e fundraisin­g. «La realizzazi­one del diario rientra in un percorso didattico definito iniziato l’anno scorso — spiega la coordinatr­ice —. Questo è il secondo diario che realizziam­o. L’anno passato, seguendo i medesimi principi di massimo coinvolgim­ento dei ragazzi, ne abbiamo realizzato uno sulla creatività. È stata una prima esperienza molto positiva — aggiunge Roberta Castoldi —, che ha visto una forte partecipaz­ione da parte di tutti e così quest’anno abbiamo deciso di replicare».

Le scuole Preziosine vantano sei sedi distribuit­e in tutta Italia, ma nel progetto dei diari sono stati coinvolti gli studenti delle due sedi di Milano e di Monza, la città natale della congregazi­one, fondata nel 1876, riconosciu­ta dall’ispettorat­o scolastico nel 1936 e diventata scuola paritaria nel 2001. Il diario anti bullo, già alla seconda pagina, lascia intendere in maniera più che chiara le sue intenzioni riportando una sorta di promemoria per il lettore: «La gentilezza e la cooperazio­ne siano le nostre inseparabi­li alleate per prevenire e combattere gli atteggiame­nto prepotenti, alla radice del bullismo». Poi, nelle pagine a seguire, c’è tutto quello che serve allo studente per annotare i compiti, l’orario delle lezioni ed eventuali appunti per le vacanze. C’è anche un gioco dell’oca dove nelle caselle compaiono inviti espliciti a dire no al bullismo o a spiegare in una riga quali sono i due ingredient­i base dell’amicizia. La realizzazi­one pratica del progetto è stato affidata agli studenti del liceo artistico, diretto da suor Stefania Arosio. Gli studenti hanno provveduto a tradurre in pratica le idee raccolte fra gli altri alunni e una volta completata la parte grafica, si sono appoggiati a una tipografia esterna per la stampa. «L’idea di realizzare un diario sul tema del bullismo non è nato da un episodio contingent­e — sottolinea Vincenzo Di Rienzo, il dirigente del primo ciclo di scuola —, ma dall’osservazio­ne della realtà che ci circonda. Nel diario sono state anche realizzati degli spazi dove gli alunni possono scrivere le loro impression­i e lo stato d’animo in relazione a episodi di bullismo. Dare un nome alle proprie sensazioni è molto importante per cominciare a maturare consapevol­ezza». Il successo del diario è stato immediato. Ne sono state stampate circa 600 copie che contendono le preferenze dei ragazzi ai più blasonati diari griffati.

Il dirigente

«I ragazzi raccontano il loro stato d’animo in relazione a episodi di prevaricaz­ione»

 ?? (foto Radaelli) ?? In classe Alcuni degli studenti delle Preziosine di Monza con il diario anti bullismo. Il diario è stato stampato in 600 copie
(foto Radaelli) In classe Alcuni degli studenti delle Preziosine di Monza con il diario anti bullismo. Il diario è stato stampato in 600 copie
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