«Gentilezza e cooperazione» La sorella di Morgan sfida i bulli con un diario
Monza, il giornale realizzato dagli studenti delle Preziosine
MONZA Di libri che parlano del coraggio necessario ogni giorno per praticare il rispetto verso se stessi e verso gli altri ne sono stati scritti parecchi. Di diari scolastici, invece, meno e uno di questi è stato realizzato a Monza, all’interno dell’Istituto paritario Preziosissimo Sangue. Si tratta di un vero e proprio diario contro i bulli e il bullismo messo a punto grazie al contributo di idee e lavoro da parte di tutti gli studenti della scuola, dai più piccoli, quelli che frequentano la scuola dell’infanzia, ai più grandi, quelli che studiano sui banchi del liceo artistico. Il nome è Il Preziosino, Diario Anti-Bullo, all’interno del quale l’alunno troverà tutto ciò che serve per organizzare la sua giornata, ma anche massime, aneddoti e consigli su come comportarsi per evitare e impedire vessazioni o soprusi fra compagni.
La direzione artistica del progetto è stata affidata Roberta Castoldi, sorella del cantante Morgan, al secolo Marco Castoldi, che all’interno dell’Istituto svolge anche il ruolo di responsabile della comunicazione, marketing e fundraising. «La realizzazione del diario rientra in un percorso didattico definito iniziato l’anno scorso — spiega la coordinatrice —. Questo è il secondo diario che realizziamo. L’anno passato, seguendo i medesimi principi di massimo coinvolgimento dei ragazzi, ne abbiamo realizzato uno sulla creatività. È stata una prima esperienza molto positiva — aggiunge Roberta Castoldi —, che ha visto una forte partecipazione da parte di tutti e così quest’anno abbiamo deciso di replicare».
Le scuole Preziosine vantano sei sedi distribuite in tutta Italia, ma nel progetto dei diari sono stati coinvolti gli studenti delle due sedi di Milano e di Monza, la città natale della congregazione, fondata nel 1876, riconosciuta dall’ispettorato scolastico nel 1936 e diventata scuola paritaria nel 2001. Il diario anti bullo, già alla seconda pagina, lascia intendere in maniera più che chiara le sue intenzioni riportando una sorta di promemoria per il lettore: «La gentilezza e la cooperazione siano le nostre inseparabili alleate per prevenire e combattere gli atteggiamento prepotenti, alla radice del bullismo». Poi, nelle pagine a seguire, c’è tutto quello che serve allo studente per annotare i compiti, l’orario delle lezioni ed eventuali appunti per le vacanze. C’è anche un gioco dell’oca dove nelle caselle compaiono inviti espliciti a dire no al bullismo o a spiegare in una riga quali sono i due ingredienti base dell’amicizia. La realizzazione pratica del progetto è stato affidata agli studenti del liceo artistico, diretto da suor Stefania Arosio. Gli studenti hanno provveduto a tradurre in pratica le idee raccolte fra gli altri alunni e una volta completata la parte grafica, si sono appoggiati a una tipografia esterna per la stampa. «L’idea di realizzare un diario sul tema del bullismo non è nato da un episodio contingente — sottolinea Vincenzo Di Rienzo, il dirigente del primo ciclo di scuola —, ma dall’osservazione della realtà che ci circonda. Nel diario sono state anche realizzati degli spazi dove gli alunni possono scrivere le loro impressioni e lo stato d’animo in relazione a episodi di bullismo. Dare un nome alle proprie sensazioni è molto importante per cominciare a maturare consapevolezza». Il successo del diario è stato immediato. Ne sono state stampate circa 600 copie che contendono le preferenze dei ragazzi ai più blasonati diari griffati.
Il dirigente
«I ragazzi raccontano il loro stato d’animo in relazione a episodi di prevaricazione»