Sedicenne seguita sul treno e poi violentata
Le molestie iniziate a bordo di un treno, l’adolescente soccorsa da alcuni passanti. Caccia all’aggressore
Presa di mira sul treno di ritorno a Saronno, inseguita e abusata nei pressi di una delle stazioni cittadine, probabilmente in un sottopassaggio. La vittima è una ragazzina di 16 anni e sulla vicenda indagano le forze dell’ordine, mantenendo il più stretto riserbo. I fatti sarebbero avvenuti domenica nel tardo pomeriggio, ad aiutare la ragazza alcuni passanti.
VARESE Un’aggressione a sfondo sessuale che ha visto come vittima una ragazzina di 16 anni. È quanto denunciato dalla giovane che ha affermato di essere stata molestata da un uomo domenica scorsa in un sottopassaggio pedonale nei pressi di una delle stazioni ferroviarie di Saronno. Secondo le informazioni che trapelano da ambienti investigativi i fatti riguardano il rientro a casa della sedicenne nel tardo pomeriggio del 23 settembre.
L’adolescente sarebbe stata presa di mira da un uomo già mentre era a bordo di un convoglio. All’arrivo in stazione lungo la linea ferroviaria che porta a Milano, in uno dei due scali della città è avvenuto l’inseguimento: la giovane si è trovata l’aggressore alle spalle che l’avrebbe minacciata dicendole di avere un coltello. Ed è qui, nell’anfratto di un sottopasso, che si sarebbe consumato l’abuso sessuale, seguito dalla fuga dell’uomo, sparito facendo perdere le tracce.
Siamo ad una ventina di minuti di treno di Milano e a quell’ora di domenica c’è sempre qualcuno che fa ritorno in città dopo un giro nel capoluogo: proprio alcuni passanti hanno notato la ragazza e l’hanno aiutata accompagnandola al pronto soccorso. Le indagini dei carabinieri sono riservate e volte a verificare i minimi dettagli dell’accaduto, su cui indaga la procura della repubblica di Busto Arsizio. Gli investigatori non hanno reso noto con precisione in quale delle due stazioni sarebbe avvenuto il fatto: una è quella cittadina, il vero scalo di interscambio e presidiato dalle forze dell’ordine con linee che portano anche a Como, Varese e Malpensa. L’altra è la fermata di Saronno Sud, composta da binari in superficie per Milano, mentre la linea che porta a Seregno è sotterranea. C’è un ampio parcheggio ed è particolarmente utilizzata dai pendolari che si muovono all’alba durante la settimana: campi e cascine tutt’intorno, un posto relativamente isolato.
Il fatto ha turbato la città e il sindaco Alessandro Fagioli (Lega) afferma che «se le notizie sono quelle che ho letto sulla stampa, siamo di fronte a un fatto grave, a cui la nostra comunità non è abituata. Assieme a Ferrovie Nord stiamo cercando un accordo per recuperare alcuni locali nella stazione di Saronno Sud così da garantire una presenza fissa, per scongiurare che episodi del genere si ripetano».