La lettera del questore e le notizie «regolari»
Nelle scorse settimane il Corriere ha pubblicato due notizie in esclusiva, il furto in casa dei genitori del ministro degli Interni, Matteo Salvini, e il successivo arresto della banda di ladri che aveva commesso quel reato. A seguito di questa seconda notizia, il questore, Marcello Cardona, ha inviato una lettera a tutti i dirigenti di polizia milanesi richiamandoli a una più attenta vigilanza sulla circolazione delle notizie. Fin qui, la circolare rientra nella normale gestione interna da parte di un questore: quella lettera contiene però un riferimento diretto al lavoro giornalistico, quando sostiene che le notizie sono state acquisite «irregolarmente».
A fronte di questa posizione, riteniamo che sia fondamentale ribadire, non tanto al questore, quanto ai lettori, che il Corriere cerca ogni giorno di pubblicare notizie in esclusiva, e lo fa rispettando le leggi e verificando le notizie con fonti diverse e del più alto livello. Nel caso dell’arresto della banda di ladri di «casa Salvini», si trattava di un provvedimento già convalidato dalla magistratura, dunque di una notizia acquisita, sotto ogni punto di vista, in forma del tutto «regolare». Il Corriere, nelle cronache nazionali e milanesi, ha più volte dato conto dell’importante lavoro per la sicurezza di Milano svolto dalla questura, sia in ambito di prevenzione e controllo del territorio, sia in ambito investigativo. E lo ha fatto pubblicando sia notizie divulgate dalla questura, sia notizie acquisite al di fuori dei canali di comunicazione istituzionale. E questo continuerà a essere l’impegno del giornale, che rimane fermo verso i lettori, anche quando dovesse risultare «non regolare» rispetto all’agenda di comunicazione delle istituzioni.