Le borse in oro e argento delle dive di Hollywood
Unico milanese invitato alla festa di compleanno dell’imperatore giapponese Akihito, fornitore di fiducia della regina Elisabetta d’Inghilterra, persino Grace Kelly e Liz Taylor hanno comprato le sue borse tessute in filo argento e oro da parecchi carati. Parla con un certo giustificato orgoglio Paolo Amato, presidente dell’atelier Leu Locati nato più di cento anni fa.
«In origine rilegavamo preziosi libri sacri in pelle — racconta Amato —. Iniziammo poi a produrre borse da cerimonia, realizzate con antichi telai azionati a mano che risalgono a fine Ottocento. Un’impresa familiare milanese che si imponeva sulla scena della moda estera a quei tempi era davvero fatto raro», continua. Oggi hanno 23 dipendenti e hanno cambiato sede. Agli esordi in via Sambuco, oggi poco lontano, in via Cosimo del Fante, sempre al Ticinese. Il telefono squilla in continuazione, spesso da prefisso estero. Nemo profeta in patria? «Ci piacerebbe far conoscere la nostra arte molto di più in Italia», ammette il presidente. Il costo delle borse è per pochi, s’intende. «Così come l’arte», ribatte lui scherzando. Nell’atelier lavora con la moglie Flavia e i figli Fulvia e Daniele. (el.an.)
Telaio All’inizio rilegavamo preziosi libri sacri in pelle Poi, l’idea delle borse Tra i nostri clienti anche Grace Kelly e Liz Taylor