Il «Crescendo» non passa di moda
Si susseguono le stagioni, iniziando, cambiando o terminando, anche (purtroppo) per questioni di budget. Ma tra le matinée domenicali e le lezioni-concerto, i cicli tematici dedicati a Rota, Haydn o al Novecento, ce n’è uno che rimane inossidabile il «Crescendo in musica» dedicato ai più piccoli (lo spettacolo può essere seguito anche da bambini di cinque anni), eccezionale proposta educativa della Verdi che riparte oggi. Oggi (ore 16, Auditorium, l.go Mahler, € 7,50-15) l’ensemble da camera della Verdi e il coro di Voci Bianche sono diretti da Maria Teresa Tramontin ne «Il gigante egoista», delicata fiaba tratta dall’omonima pagina che Oscar Wilde inserì nella raccolta «Il principe felice e altri racconti». La traduzione musicale è stata curata da Gilles Armani, che invita i piccoli del coro e del pubblico a entrare nel bellissimo giardino del gigante; che li scaccerà brutalmente, urlando: «Che ci fate voi nel mio giardino? I bimbi, poi, li odio! Via di qua e non tornate più, altrimenti...». Alla musica il compito di far capire perché poi sarà il gigante a battere i denti; non sarà per la paura: il giardino, deserto di piccini, sarà flagellato da vento, gelo e neve, un eterno inverno che penetra nell’animo del gigante, qui interpretato dal basso Emilio Romano, mentre sarà Nicola Olivieri a raccontare la storia.