Bosco della droga: solo cinque ettari in mano ai pusher
Abbiategrasso
Una punizione al limite dell’area ritenuta ingiustificata è costata cara a un arbitro di una partita di terza categoria Virtus Abbiatense e Idrostar Cesano Boscone, ad Abbiategrasso. Il direttore di gara è infatti stato preso a pugni da un calciatore, ed è finito al pronto soccorso. Sul campo sono arrivati anche i carabinieri che hanno identificato il calciatore aggressivo, un marocchino di 20 anni, regolare, con precedenti, in attesa della querela dell’arbitro. irritazione, mi colpiva in volto sferrandomi due violenti pugni. Mio figlio si trovava in quel momento in un’altra stanza. Sentendo il trambusto dovuto alle botte ricevute, si rannicchiava dietro un mobile, terrorizzato. Dopo esser stata picchiata, scappavo dall’abitazione e attendevo l’arrivo di mia figlia in strada. Appena arrivata le raccontavo quanto era successo. Mia figlia chiamava subito un’ambulanza e i carabinieri».
Dieci anni di persecuzioni. «Da dieci anni quasi sistematicamente vengo picchiata con schiaffi e pugni... Anche i miei figli vengono ripetutamente picchiati soprattutto con la cintura dei pantaloni... Non abbiamo mai sporto denuncia alle autorità perché il mio compagno ci minacciava di non farlo altrimenti ci avrebbe ammazzato tutti. Siamo terrorizzati dal suo comportamento ma ancora di più dalle conseguenze di una denuncia... Non ne possiamo più... Siamo stanchi di vivere in questa situazione di terrore e di continue violenze... Circa 6 anni fa mia figlia ha riportato la frattura della mandibola a causa dei pugni da lui sferrati... In un’altra occasione mi colpiva violentemente con una sedia e mi ha procurato cicatrici all’avambraccio... I miei due figli hanno cambiato abitudini di vita e mia figlia è andata in depressione».