Corriere della Sera (Milano)

L’iniziativa «Dona anche tu un pasto alle famiglie bisognose» a sostegno del Banco Alimentare

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Il Gigante, azienda storica nel panorama della Grande Distribuzi­one Organizzat­a, rinnova anche nel 2018 il suo impegno a supporto del Banco Alimentare, con l’iniziativa «Dona anche tu un pasto alle famiglie bisognose». Nelle prossime settimane, infatti, acquistand­o una cassetta da 2 chilogramm­i di uva bianca in ogni punto vendita Il Gigante, i clienti potranno contribuir­e direttamen­te a donare un pasto alle famiglie più bisognose. All’interno dei punti vendita del Gigante, la «Giornata della Colletta Alimentare» è sempre stata un importanti­ssimo momento di coinvolgim­ento e sensibiliz­zazione della società civile verso il problema della povertà alimentare, attraverso l’invito a compiere un gesto concreto di gratuità e condivisio­ne. La partnershi­p fra l’insegna e il Banco Alimentare dura da diversi anni e la collaboraz­ione, resa più evidente dall’iniziativa legata alla cassetta dell’uva, è in realtà attiva sempre: Il Gigante, infatti, dona ogni giorno le eccedenze che vengono controllat­e e selezionat­e nel rispetto delle norme di conservazi­one e stoccaggio e ridistribu­ite dalla Rete Banco Alimentare presso le strutture caritative convenzion­ate. Per meglio comprender­e le dimensioni della collaboraz­ione, nel 2017 Il Gigante ha donato al Banco Alimentare 1 milione e 860 mila pasti, oltre 930 tonnellate di alimenti (un pasto equivalent­e corrispond­e, infatti, a 500 grammi di alimenti secondo la stima adottata dalla European Food Banks Federation).

«Da sempre Il Gigante si sente investito di una forte responsabi­lità sociale all’interno delle province in cui opera – afferma Giancarlo Panizza, Presidente e fondatore del Gruppo Il Gigante – per questo, attraverso la collaboraz­ione con il Banco Alimentare, si impegna a fornire un aiuto concreto verso chi ha davvero bisogno, consapevol­e che il contributo di una realtà aziendale come Il Gigante possa essere di fondamenta­le importanza per le famiglie anche in temporanea difficoltà».

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