Astaldi in crisi Il sindaco chiede garanzie sui cantieri M4

La richiesta di concordato preventivo in continuità da parte di Astaldi con il declassamento del rating a D provoca più di una preoccupazione a Palazzo Marino, visto che Astaldi spa è socio al 9,6% della concessionaria e al 32% del consorzio dei costruttori della linea 4 del metrò. Il primo a chiedere garanzie è il sindaco Beppe Sala: «Quel che abbiamo fatto sia noi che il consorzio M4 è stato chiedere spiegazioni sulla situazione in modo da avere la conferma che si vada avanti bene». Aggiunge: «Fino ad oggi, soprattutto negli ultimi mesi, si è proceduto con speditezza e si è recuperato anche un po’ di tempo relativamente a problemi che si hanno sempre quando si scava. Sarebbe un peccato se ci fossero ritardi o problemi». Una prima risposta arriva da M4 spa, la società concessionaria per la progettazione, realizzazione e gestione della linea blu: «Le attività dei cantieri per la realizzazione della M4 stanno proseguendo regolarmente». E la stessa Astaldi in una nota spiega: «La procedura di “concordato preventivo in continuità” attivata lo scorso 28 settembre ha lo scopo, tra l’altro, di garantire ai committenti la regolare prosecuzione dei lavori in tutti i cantieri in cui il gruppo sta operando, oltre che tutelare i creditori e preservare il patrimonio aziendale». Parole che non rassicurano l’ex candidato sindaco del centrodestra, Stefano Parisi: «La metropolitana 4 è oggettivamente a rischio, non bastano le rassicurazioni di circostanza. Il sindaco Sala ha chiesto chiarimenti e la società ha risposto con un generico “tutto va bene”. Non basta».