Corriere della Sera (Milano)

Doppia esposizion­e

In mostra a Novara e a Lecco carrellata di opere di fine ‘800 da Boldini a Zandomeneg­hi

- di Chiara Vanzetto

Momento di grande attenzione per il nostro ’800 e i suoi linguaggi, in particolar­e quello pittorico. Mentre alle Gallerie d’Italia di piazza Scala è in arrivo l’attesa indagine sul Romanticis­mo, altre città lombarde propongono nuove rassegne. A Novara, Castello Visconteo, (fino al 24 febbraio) è in cartellone «Ottocento in collezione», a cura di Sergio Rebora ed Elisabetta Staudacher: un panorama nazionale attraverso 80 opere da raccolte private, fil rouge il ruolo del mecenatism­o culturale nello sviluppo delle arti tra 1860 e primi ‘900 (euro 10/8,

www.metsarte.com). All’epoca avevano un ruolo chiave le Accademie e le «società promotrici»: nelle esposizion­i annuali questi enti presentava­no un panorama aggiornato sulla contempora­neità, offrendo una vetrina ai maestri, un trampolino ai giovani e un ampio mercato ai collezioni­sti. Varie le sezioni, per spaziare attraverso tutti i temi del tempo: dalle poetiche del vero e del quotidiano ai soggetti risorgimen­tali, dalla ritrattist­ica al paesaggio, dalla pittura ufficiale al gusto orientalis­ta, dalle istanze di denuncia del realismo al decorativi­smo simbolista. In mostra lavori celebri come «Hyde Park» di De Nittis, «Pastello rosa» di Boldini, «Curiosità» di Lega, «La piscinina» di Longoni, accanto a Fontanesi, Nono, Carcano, Cremona, Mancini, Pellizza, Segantini, Morbelli, Fornara e altri autori. Seconda tappa al Palazzo delle Paure di Lecco, dove è allestita (fino al 20 gennaio) la rassegna «Ottocento lombardo», curata da Simona Bartolena, che focalizza l’attenzione sulla scena milanese e regionale (euro 10/8, www.comune.lecco.it). Attraverso cinquanta opere, il visitatore scopre un mondo vario, raffinato e aperto alle sperimenta­zioni, a partire dai romantici Hayez e Piccio, per arrivare al verismo sociale. Lungo il percorso si incontrano le vedute urbane di Migliara e Cannella, la pittura di genere dei fratelli Induno, la svolta bohémienne degli Scapigliat­i con Faruffini, Cremona e Ranzoni, le diverse tendenze del naturalism­o en plein air tra Gignous e Gola, Bianchi e Tallone.

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 ??  ?? Scapigliat­ura «Toeletta antica», opera di Federico Faruffini, scomparso a 36 anni nel 1869
Scapigliat­ura «Toeletta antica», opera di Federico Faruffini, scomparso a 36 anni nel 1869

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