Corriere della Sera (Milano)

Arriva il manager per il maxi-parco senza recinzioni

Porta Nuova, eventi e sicurezza stile New York

- di Elisabetta Andreis

Tre milioni di euro l’anno e un direttore culturale per rendere viva (e sicura) la «Biblioteca degli alberi» che inaugura sabato tra piazza Gae Aulenti, l’Isola e Melchiorre Gioia. Sarà il primo grande parco pubblico a gestione privata: e non sarà recintato, sulla scia del Bryant Park e dell’High Line di New York. Fondazione Catella ha vinto il bando lanciato dal Comune e anticipa il suo piano di gestione totalmente non profit guidato da due donne.

Tre milioni di euro l’anno e una «sindaca» per manutenere e rendere vitale la Biblioteca degli alberi. Sabato inaugura il primo grande parco pubblico a gestione privata di Milano: non sarà recintato, sulla scia del Bryant Park e dell’High Line di New York. Fondazione Catella ha vinto il bando lanciato dal Comune e anticipa qui il suo piano, totalmente non profit.

«Solo per la manutenzio­ne, le telecamere e i vigilantes, uno di giorno e due di notte, calcoliamo indicativa­mente 10 euro al metro quadrato. In aggiunta ci sono i costi di organizzaz­ione degli eventi fino alle 23 di sera, presidi cruciali anche in chiave sicurezza», racconta Kelly Russell, direttore generale della Fondazione e moglie di Manfredi Catella, manager cui si deve tutto lo sviluppo di Porta Nuova, poi ceduta agli emiri del Qatar.

Per ora è previsto uno staff di sette persone con una sorta di «pavilion leggero e temporaneo», anfiteatro mobile per iniziative artistiche e culturali dentro il parco, e in aggiunta «un chiosco di design per servizi di ristoro» (su questo sarà abbonato il canone Cosap, ndr). Le attività sono tutte da inventare: «Abbiamo già trovato alcune aziende che collaborer­anno come sponsor — aggiunge il direttore culturale Francesca Colombo —. Faremo maratone con letture animate, workshop, performanc­e, visite guidate che valorizzer­anno il patrimonio naturalist­ico».

Novantamil­a metri quadrati di giardino botanico con 90 mila piante e 450 alberi, aree attrezzate per lo sport, foreste circolari tematiche, orti, percorsi didattici, sentieri per bici e runner. «È l’ultimo tassello della riqualific­azione dello scalo Varesine, il primo completame­nte rinnovato dal dopoguerra ad oggi — sottolinea Catella —. Il parco è l’elemento più innovativo della trama di spazi pubblici che fanno da tessuto connettivo tra infrastrut­ture e edifici».

È il sogno che si realizza anche per gli abitanti, dopo 14 anni di attesa. Era il 2004 quando la paesaggist­a Petra Blaisse vinse il concorso bandito dal Comune, ma il processo si è arenato più volte fino al 2015, quando fu affidato a Coima sgr di Catella. Piano piano, lì intorno, si è completato il mosaico della rivoluzion­e immobiliar­e.

Dietro piazza Gae Aulenti è appena partito il cantiere del grattaciel­o Unipol di Mario Cucinella (posa della prima pietra a primavera, fine lavori nel 2021). Il Pavilion, venduto da Unicredit a Coima, sarà affittato ad Ibm. Ancora in Melchiorre Gioia 22 tra due anni sorgerà una torre e al civico di fianco altre due torri di qui al 2022. Su via Pirelli le torri dei Giardini d’Inverno di China Investment saranno completate a primavera. E sul fronte degli hotel, l’ex Executive di Enpam sarà convertito in uffici mentre nel 2020 sarà tirato a lucido l’ex The Big di via De Cristofori­s. La Biblioteca degli alberi, lì in mezzo, farà respirare. Palazzo Marino spende per la manutenzio­ne del verde 18 milioni l’anno, ha appena aperto anche il parco della torre in Bicocca: i nuovi parchi costano in media 7 euro al metro quadrato. «La Biblioteca ha un enorme potenziale — chiude Catella —. Già oggi passano da Gae Aulenti 10 milioni di persone l’anno. Con gli eventi nel verde, aumenteran­no ancora».

 La funzione del verde È l’ultimo tassello della riqualific­azione dello scalo ex Varesine e l’elemento innovativo

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La Biblioteca degli alberi Sabato l’inaugurazi­one dei 90 mila metri quadrati di giardino botanico con 90 mila piante e 450 alberi, aree attrezzate per lo sport, foreste circolari tematiche, orti, percorsi didattici, sentieri per bici e runner

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