Rifiuti irregolari scoperti nel rogo
Incendio a Peschiera Borromeo. Denuncia in Procura per materiali stoccati senza rispettare le leggi
Nuovo incendio a un impianto di stoccaggio. Le fiamme sono divampate ieri alle 5.30 in un capannone della «E2 srl» di via 2 Giugno a Peschiera Borromeo. Trovati rifiuti «irregolari».
Le fiamme sono divampate all’alba. La nube di fumo, l’allarme e la paura per la presenza di sostante tossiche. Ma l’ennesimo incendio ad impianti di rifiuti — più di un caso al mese negli ultimi due anni — per fortuna è stato meno grave del previsto. Almeno così dicono le prime analisi sui fumi che si sono sprigionati nell’incendio effettuate dalla protezione civile e dai vigili del fuoco.
Per l’azienda è scattata una denuncia alla Direzione distrettuale antimafia (per competenza in materia di reati ambientali) per illecito stoccaggio di rifiuti perché in un’area non coinvolta dalle fiamme sono stati trovati rifiuti stoccati in maniera irregolare. La conferma dai primi accertamenti dei magistrati milanesi che indagano sull’incendio che ieri alle 5.30 è scoppiato all’interno di un capannone della «E2 srl» di via 2 Giugno a Peschiera Borromeo. Nel rogo sono stati distrutti due macchinari (un trituratore e un ragno) mentre sono andati in fumo tre container contenenti plastica e stracci.
Il personale dell’azienda e i vigili del fuoco hanno domato le fiamme in pochi minuti e il resto della ditta non è stato coinvolto dall’incendio. Sulle cause sono ancora in corso gli accertamenti dei pompieri, dei carabinieri del Noe e dei Forestali. Anche se manca ancora una conferma ufficiale è possibile che tutto si sia sviluppato da uno dei macchinari andati distrutti. Le fiamme si sarebbero poi estese al resto. Quindi un incidente. Parte dell’azienda è stata comunque sottoposta a sequestro.
Una volta spente le fiamme, però, le verifiche dei tecnici e degli investigatori hanno portato alla scoperta di alcune anomalie nello smaltimento di altri rifiuti che si trovavano nel perimetro della ditta. Materiali, contenenti anche plastica, che sarebbero stati stoccati al di fuori delle regole. La «E2» è un’azienda che da anni si occupa di smaltimento di rifiuti speciali e pericolosi. Fa parte del gruppo «Eco Eridania», è molto nota nel settore e ha sempre operato con tutte le autorizzazioni.
Il 29 maggio di un anno fa nello stesso capannone c’era già stato un piccolo rogo innescato da bancali di sostanze chimiche e l’area era stata precauzionalmente evacuata dal personale. Poi tutto era rientrato nel giro di poche ore.