Uno show in stile Broadway Gli «emigratis» Pio & Amedeo alla conquista del Forum
I comici Pio & Amedeo espugnano il Forum
Sono stati «Iene». E sono stati «Emigratis» e, con pellicciotti e zoccoli a vestire la loro guascona irriverenza, Pio (D’Antini) e Amedeo (Grieco) hanno fidelizzato un pubblico trasversale, giovane e meno giovane, a colpi di ruvida filosofia dello «scrocco selvaggio» e corrosiva ironia con cui hanno avvicinato i tanti vip vittime dei loro scherzi. Finita quell’esperienza, i due comici foggiani (classe 1983, nati a cinque giorni uno dall’altro) si sono dati al teatro e con «Tutto fa Broadway» — in cui cantano (hit dai testi riveduti e «corretti»), ballano e intrattengono — hanno infarcito la loro estate di sold out, decidendo di chiudere alla grande sabato in un Mediolanum Forum praticamente esaurito. «Era l’unica cosa da fare dopo “Emigratis“— spiega Amedeo —. Come potevamo continuare a stupire senza incollarci su quello che era andato bene? Partito così, per scherzo, lo show ha fatto numeri importanti in estate… la provocazione è stata scegliere di andare al Forum». Dopo di che? «Dopo? Ma siamo meridionali! Quindi pensiamo una sola cosa alla volta… ma saremo ancora in televisione e continueremo a fare spettacoli live», interviene Pio.
E che il Forum sia un bel punto di arrivo lo dimostrano non solo i biglietti andati a ruba, ma anche i preparativi dell’evento: dal campione di motociclismo Andrea Iannone che li ha scarrozzati in apecar per le vie della città per pubblicizzare la serata a Simona Ventura che ha condotto la conferenza stampa di presentazione fra gli studenti dello Iulm. Vuol dire che piacete anche ai vip? «Se tutto va bene, in effetti, domenica mattina dovremmo fare l’”Angelus“con il Papa…», scherza Amedeo, mentre Pio incalza «La sincerità è la nostra forza: abbiamo due belle facce di bronzo e possiamo sempre dire qualcosa in più…». «Fare comicità oggi è difficile: tutti sono diventati
brillanti, tutti hanno sgamato come si fa una battuta — prosegue Amedeo —. Se abbiamo una risposta così grande dal pubblico è perché la gente ama la nostra imprevedibilità. Come in “Tutto fa Broadway“, un titolo che gioca con la formula nazionalpopolare di “tutto fa brodo“, che è quel che succede nello show. Diciamo una serie di cose, facciamo una serie di riferimenti, raccontiamo una serie di aneddoti e tutto fa spettacolo: dalla tv del dolore alla nostra vita».
Nello spettacolo, con tanto di band dal vivo, vi rivelate entertainer a 360 gradi, come reagisce il pubblico? «Spiazziamo gli spettatori fin dalla nostra entrata sulle note di Piovani: è la soddisfazione maggiore». «C’è gente che pensa veramente che noi non sappiamo coniugare un congiuntivo — conclude Pio —. I connotati di “Emigratis“rimangono, ma ci scherziamo su… Presentarci in giacca e cravatta ci offre solo un modo diverso di essere scorretti».
Brillanti I due «Emigratis» si tolgono il pellicciotto e si mettono in smoking Uno show all’americana