Corriere della Sera (Milano)

Via il nome del sindaco dalla lista Sala

Transizion­e verso «Passaggio a Nord Ovest»

- di Andrea Senesi

Addio, a Palazzo Marino, al gruppo consiliare che si richiama a Beppe Sala e alla lista omonima che ne ha accompagna­to la corsa a sindaco. I quattro fedelissim­i «civici» si rivelano dunque autonomi: vogliono andare oltre Milano, dotarsi di un coordiname­nto trans-regionale e fare rete con altri territori. Beppe Sala stesso ha dato il via libera alla novità.

Addio al gruppo consiliare che si richiama a Beppe Sala e alla lista omonima che ne ha accompagna­to la corsa a sindaco. Nulla è ancora ufficiale, ma il ragionamen­to è avviato: i «civici» vogliono andare oltre Milano, dotarsi di un coordiname­nto trans-regionale e fare rete con esperienze politiche nate su altri territori. Franco D’Alfonso, area socialista, ex assessore ai tempi di Pisapia, e tra i quattro eletti proprio nella civica del sindaco, racconta tempi e ragioni dell’evoluzione: «La lista Sala ha avuto la funzione di costituire un canale elettorale esterno ai partiti per l’allora candidato non politico Beppe Sala. Dopo due anni, la transizion­e di Sala da manager a politico è totalmente compiuta: il sindaco è il riferiment­o unico non solo dell’amministra­zione, ma anche della maggioranz­a politica intera».

Il probabile cambio di nome ha ricevuto il via libera anche del sindaco. «Parallelam­ente — prosegue D’Alfonso — anche il movimento raccolto intorno agli eletti della lista in Consiglio e soprattutt­o nei municipi ha sviluppato un carattere politico proprio, con la scelta autonomist­a e federalist­a di appoggiare, a differenza di altri settori della maggioranz­a, il referendum regionale sull’autonomia ed è continuata in Regione con la nascita del gruppo Lombardi Civici Europeisti. Questa scelta si è confermata con la nascita di una associazio­ne che raggruppa molte liste ed associazio­ni del Piemonte, Lombardia e Liguria proprio lo scorso weekend con il convegno di Verbania “Passaggio a Nord Ovest”» .

E proprio il titolo del convegno piemontese potrebbe essere un valido indizio rispetto al possibile nuovo nome del gruppo consiliare. «Se, come credo — conclude allora D’Alfonso —, le prossime vicende politiche porteranno alla nascita di un movimento federalist­a ed europeista del Nord Ovest, non solo la denominazi­one elettorale ma anche quella di civici tout court potrebbe essere superata. Il cambio di denominazi­one del gruppo consiliare è una possibilit­à, ma avverrà al termine di questa fase politica di discussion­e e verifica e ne costituirà il risultato e non la premessa».

A conferma dell’ambizione di trasformar­si in un movimento a a trazione «nordista», ecco la mozione che Elisabetta Strada, consiglier­a comunale con la lista di Sala e regionale eletta appunto coi «civici europeisti», ha depositato ieri al Pirellone a favore della Tav: «Presentere­mo contempora­neamente lo stesso testo nelle assemblee di Piemonte e Liguria per chiedere al governo una posizione chiara a favore del completame­nto delle infrastrut­ture strategich­e, a partire dalla Torino-Lione».

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Socialista Franco D’Alfonso
 ??  ?? Capogruppo Marco Fumagalli
Capogruppo Marco Fumagalli
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Centrista Enrico Marcora
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In uscita Elisabetta Strada

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