Corriere della Sera (Milano)

Dal disguido in Area C multe per migliaia di euro

Protesta per le cartelle esattorial­i

- di Elisabetta Andreis

Duemila euro di multe arretrate addebitate sul conto corrente per un supposto inghippo burocratic­o. Succede a un residente in Area C che nel 2015 ha cambiato auto.

Duemila euro di arretrati addebitati sul conto corrente, tutti in un colpo, per un supposto inghippo burocratic­o. Accade all’ingegner Ernesto Boerci che da sempre abita in centro, ora Area C. Il libero profession­ista beneficiav­a della tariffa agevolata per i residenti, con 40 ingressi gratis e 2 euro di addebito

Ingegnere per i successivi. Nel 2015, Boerci cambia auto. Comunica la modifica di targa in Comune e riceve mail di conferma da Palazzo Marino: «Abbiamo preso atto del cambio». Il cittadino assume di essere automatica­mente registrato come residente, come era successo ad ogni cambio di targa precedente.

«Peccato che ora scopro la défaillanc­e burocratic­a — si sfoga Boerci —. Palazzo Marino mi ha addebitato tutti gli arretrati perché il cambio non risulta».

Pronta la replica da piazza della Scala: «All’epoca il cittadino doveva compilare anche un altro modulo. La procedura non è stata seguita in modo corretto». Boerci, con l’aiuto del Codacons, ha fatto ricorso e per ora l’ha perso. Gli avvocati dell’associazio­ne tuonano: «Gli sono stati addebitate somme illegittim­e». L’ingegnere è desolato: «È una piccola battaglia ma la conduco anche nell’interesse degli altri che si imbattono in rigidità burocratic­he che paiono proprio ingiuste». E continua: «Ogni volta che ho cambiato auto non c’è stato mai bisogno di un documento aggiuntivo: in automatico continuavo a essere registrato come residente in Area C. Avevo fatto affidament­o su quella consuetudi­ne. Nessuno, nel tempo, mi ha spiegato che qualcosa non andava». Fino a oggi, alla «nefasta scoperta».

 ??  ?? Ernesto Boerci, residente in Area C
Ernesto Boerci, residente in Area C

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy