Per vivere bene ci vuole cuore
«Se hai tutto, casa, lavoro, fidanzata e perfino il nonno, ma non hai il cuore, vale la pena vivere?». Fabio Mascagni si interroga sulla questione con «Se ci sei batti un colpo», l’ironico monologo di Letizia Russo scritto su misura per l’attore, qui diretto da Laura Curino (in scena a Linguaggi Creativi, via E. Villoresi 26, domani ore 20, 15). Sul palco la storia di Franco e del suo mondo privo di emozioni. «Il protagonista è un uomo come tanti che si è adeguato a vivere come conviene», sottolinea Mascagni. «Per non sbagliare ha preso nota sul suo quadernino di tutto ciò che è giusto fare: sa che bisogna piangere ai funerali e che se la ragazza tentenna davanti al portone deve darle un bacio. Ma dopo aver codificato ogni regola, una grandissima noia invade la sua vita: l’unico modo per sfuggirla è suicidarsi». Da qui un rocambolesco carosello di consultazioni agli «Dei» per capire quali sono le punizioni e le risposte di scienza e religione. La soluzione arriverà dal fantasma della sua vicina di casa, la sua coscienza. «In un mondo dove tutto è pathos e sensazioni ci siamo divertiti a ribaltare il punto di vista, ma il messaggio è chiaro: è inutile avvelenarsi l’esistenza, cerchiamo di vivere ogni giorno al meglio, mettendo il cuore in ogni cosa che facciamo».
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