Tessera e fascia ai controllori Altro aggredito nel Comasco
Fascia al braccio e distintivo. I controllori di Trenord e Atm ricevono la promozione sul campo. La Regione ha deciso che il personale viaggiante delle aziende del trasporto pubblico locale avranno la qualifica di polizia amministrativa. L’obiettivo della delibera voluta dall’assessore lombardo alla Sicurezza, Riccardo De Corato, è scoraggiare nuove aggressioni sui mezzi pubblici, più volte denunciate dai sindacati. «Troppo spesso la cronaca riporta notizie di aggressioni ai danni del personale delle ferrovie e delle linee di trasporto pubblico locale, sia di superficie che metropolitane». L’ultimo caso si è registrato ieri ai danni di un dipendente di Trenord. Il capotreno in servizio sul convoglio partito da Rho alle 17.43 per Chiasso è stato aggredito all’altezza di Cantù. Un ubriaco, raccontano i colleghi, lo ha colpito al volto con un pugno. È stato necessario chiamare il 118, mentre sulla linea ferroviaria verso la Svizzera si sono susseguiti ritardi e cancellazioni. Ora però, con la nuova delibera, le pene per questo tipo di aggressioni «saranno più pesanti», spiega De Corato. «Credo che, grazie alla tessera di riconoscimento e alla fascia distintiva, e all’evidenza di avere a che fare con polizia amministrativa, chiunque intenda aggredire o minacciare un controllore, comprenda meglio in quali reati potrebbe incorrere». Il riferimento è, ad esempio, all’articolo 337 del codice penale che prevede la reclusione da sei mesi a cinque anni «a chiunque usi violenza o minaccia per opporsi ad un pubblico ufficiale o ad un incaricato di un pubblico servizio».