Un milione all’anno. La truffa delle finte riviste della polizia
Dodici persone denunciate dai carabinieri di Pavia. Tra le vittime pensionati e piccoli imprenditori
PAVIA Aveva un volume d’affari di oltre un milione di euro all’anno la banda di truffatori delle finte riviste delle forze dell’ordine. In due appartamenti, a Milano e a Pero, erano stati ricavati un magazzino e il call center da cui partivano le chiamate minacciose per vendere gli abbonamenti. Le vittime, quasi tutte pavesi, sarebbero quasi un centinaio: tra loro anziani, case di riposo, e parrocchie. I carabinieri della compagnia di Pavia hanno denunciato alla magistratura dodici persone con l’accusa di associazione a delinquere finalizzata alla truffa. Il meccanismo era semplice e collaudato: alle vittime, contattate telefonicamente, veniva proposta la sottoscrizione di abbonamenti a riviste di polizia e forze dell’ordine fittizie, a prezzi che andavano da 90 a 160 euro all’anno. Spesso gli operatori dei call center si spacciavano come appartenenti all’Arma, sindacati di polizia e funzionari degli uffici del tribunale. Chi non voleva pagare o rinnovare l’abbonamento veniva intimorito con la minaccia di azioni legali e pignoramenti. Delle vere e proprie estorsioni: i truffatori si fingevano avvocati e proponevano alle vittime di versare cospicue somme di denaro quali soluzioni bonarie per evitare azioni legali.
I finti operatori del call center avevano persino un «vademecum» con le istruzioni per far cadere le vittime nella loro trappola: frasi preconfezionate, poco spazio lasciato all’altro per interloquire e attacchi intimidatori. Nel mirino della banda di truffatori anche professionisti e piccoli imprenditori, convinti che sottoscrivendo questi abbonamenti potessero contare sull’occhio di riguardo di carabinieri e polizia nei loro confronti. Il corriere incaricato per le spedizioni delle riviste ha confermato agli investigatori di aver fatto oltre 2 mila consegne solo nei primi cinque mesi di quest’anno.
Il vademecum La banda seguiva un vero e proprio manuale per far cadere in trappola i sottoscrittori