Corriere della Sera (Milano)

Il sindaco e i veleni nella polizia locale: piena fiducia a Ciacci

La ricostruzi­one del comandante ai sindacati: operato correttame­nte. Usb: no, uso improprio dei vigili

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«Non c’è un caso Ciacci». Beppe Sala prova a mettere fine alle polemiche che hanno accerchiat­o il comandante della polizia locale, Marco Ciacci. «Sono montate ad arte», sostiene il sindaco, che ieri ha ribadito la sua fiducia nell’uomo al vertice dei «ghisa». «La mia fiducia in lui è più che completa. Per cui andiamo avanti con estrema tranquilli­tà».

Il riferiment­o è alle accuse, mosse dal sindacato Usb e dal «Comitato verità e giustizia per Antonio Barbato», predecesso­re proprio di Ciacci, su un suo presunto intervento «prima delle pattuglie» sul luogo dell’incidente in cui ha perso la vita un pedone di 61 anni. Indagata per il reato di omicidio stradale per quello scontro del 2 ottobre scorso è la 35enne che guidava lo scooter che ha investito la vittima. Si tratta di Alice Nobile, figlia dei pm Alberto Nobili e Ilda Boccassini, quest’ultima magistrato con cui Ciacci ha collaborat­o in passato quando era dirigente della Polizia di Stato. «È una violazione del codice di comportame­nto dei dipendenti pubblici», è l’accusa che viene mossa al comandante che sarebbe intervenut­o personalme­nte, secondo il sindacato Usb e il Comitato Barbato, anche nel caso di un furto nell’abitazione di un alto dirigente del Comune a fine ottobre, mobilitand­o in quell’occasione «sei pattuglie in emergenza».

«La polizia locale ha operato correttame­nte prestando la dovuta attenzione alla sicurezza delle persone e degli operatori», s’è difeso ieri Ciacci, ascoltato in videoconfe­renza da Israele, dove è in trasferta, nel corso di un vertice con i sindacati del Corpo convocato dalla vicesindac­o con delega alla Sicurezza Anna Scavuzzo. «È stato fatto un uso improprio della polizia locale», ribadiscon­o al termine dell’incontro i rappresent­anti Usb, mentre le altre sigle di rappresent­anza si sono più o meno apertament­e dissociati dal comunicato con cui la Usb aveva denunciato l’accaduto nei giorni scorsi. Il vicesindac­o ha assicurato sulla correttezz­a delle procedure seguite e ha stigmatizz­ato le polemiche che ne sono seguite: «Bisogna fare molta attenzione a non gettare ombre sull’attività della polizia locale che non se lo merita». (p. lio)

L’incidente

La polemica dopo la morte di un pedone urtato con lo scooter dalla figlia di Boccassini

 ??  ?? In carica ● Marco Ciacci, classe 1971, comandante della Polizia locale dal settembre del 2017
In carica ● Marco Ciacci, classe 1971, comandante della Polizia locale dal settembre del 2017
 ??  ?? Il ruolo ● Antonio Barbato, classe 1962, già al vertice della Polizia locale, ora dirigente dell’Amat
Il ruolo ● Antonio Barbato, classe 1962, già al vertice della Polizia locale, ora dirigente dell’Amat

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