Prima diffusa tra i barbari al Castello e la diretta al mercato
La Scala verso il 7 dicembre. Rievocazione allo Sforzesco, proiezioni da Malpensa ai grandi hotel
Il foyer e il carcere di San Vittore, i loggioni e la casa dell’accoglienza «Enzo Jannacci», i palchi e il mercato coperto di piazza Ferrara al Corvetto, la platea e un’altra trentina abbondante di punti in città collegati in diretta. Milano si prepara al grande evento, a quella Prima al Teatro alla Scala che da otto anni si fa un po’ meno esclusiva. «La Prima diffusa» dal 1° al 9 dicembre apre di nuovo il palcoscenico a tutta la città per l’«Attila» di Verdi. Per il soprintendente Alexander Pereira, è proprio questo coinvolgimento generale a rendere quella del 7 dicembre «la serata più importante al mondo per l’opera lirica». Il programma «si conferma straordinario e innovativo, e regala una mappa ricchissima di sedi dove seguire l’opera — commenta l’assessore alla Cultura, Filippo Del Corno — e più di 50 eventi gratuiti tra proiezioni, conferenze, reading, incontri». Compresa una rievocazione storica che permetterà a piccoli e grandi di calarsi nel mondo del grande condottiero degli unni. Al Castello, le schiere di Attila si fronteggeranno alle legioni romane, sarà possibile visitare gli accampamenti, assistere a duelli, addestrarsi al tiro con l’arco, mentre gli allievi dell’Accademia scaligera offriranno un passepartout per il dietro le quinte attraverso videoinstallazioni che racconteranno i lunghi preparativi della Prima, l’esposizione di bozzetti, costumi di scena e progetti «live» di make-up.
Nella lista dei luoghi di proiezione c’è di tutto e per tutti i gusti: la Galleria e l’aeroporto di Malpensa, alcuni licei, i grandi alberghi (Hotels Four Points by Sheraton, Double Tree by Hilton e Grand Hotel Villa Torretta), i penitenziari, il Pio Albergo Trivulzio. i teatri. «Rendere la Scala sempre più aperta e accessibile è per noi un impegno fondamentale — spiega Pereira — per tutto l’anno coinvolgiamo ogni tipo di pubblico con recite a
Gli eventi prezzo ridotto e spettacoli dedicati ai bambini. E in questo senso “Attila” è un titolo particolarmente adatto, per il valore musicale e i tanti rimandi storici e culturali». Tra gli eventi, gli incontri con il Maestro Riccardo Chailly, la mostra allo Spazio Fumetto sull’Attila nel mondo del fumetto e dell’immagine, e la sua versione ironica nella rassegna di film al Museo Interattivo del Cinema.