Te la do io la notizia
Il ritmo comico scorre potente nelle vene di Enrico Bertolino. E unito al gusto per l’attualità, genera un impulso deflagrante a cogliere la sfumatura ridicola, il nesso comico, il dettaglio grottesco di quel che ti accade intorno. E a riscontrarlo nei servizi giornalistici che lo descrivono. Una capacità che Bertolino condivide con il giornalista Luca Bottura e che stasera li unisce al Manzoni per il nuovo «Interessa l’articolo?». «È una follia di mezz’autunno», racconta il cabarettista milanese. «Una rassegna comica come quella che facevo anni fa con Zelig e Marco Della Noce. Si intitolava “The Day After” e andava a riempire gli spazi “vuoti“dei teatri». Infatti dopo la prima, le altre date in cartellone saranno di lunedì (11 marzo, 8 aprile e 6 maggio), serata di chiusura per i teatri. «Vorremmo recuperare il teatro come spazio di un confronto che ormai è sempre e solo sui social», prosegue. «Mi piacerebbe che la gente tornasse, magari con il telefonino acceso perché altrimenti gli viene l’herpes, per non fidarsi solo dell’informazione urlata».
Che lo show sia allusivamente intrigante si capisce fin dal sottotitolo: «Rassegna stampa del cambiamento». «La parola cambiamento porta bene, ma ti permette anche di fare le maggiori nefandezze», spiega ridendo: «nessuno specifica mai che il mutamento potrebbe essere anche in peggio. A parlare di cambiamento non siamo originali, ma siamo di moda… o meglio, siamo “fashion vintage“. La velocità nella diffusione delle informazioni spesso non lascia vedere il lato ironico o tragicomico di una notizia. Commenteremo a modo
Commenteremo a modo nostro fatti & misfatti che ci hanno portato a sorridere o a preoccuparci e li condivideremo con il pubblico
nostro fatti & misfatti che ci hanno fatto sorridere o preoccupare, condividendoli con pubblico e ospiti».
Bertolino e Bottura non saranno infatti soli in scena. Con loro il polistrumentista Tiziano Cannas Aghedu e invitati a sorpresa. «Stasera avremo il comico Andrea Di Marco, candidato del Partito LuogoComunista Italiano, nuova formazione del “luogo comune“, dei detti popolari come “Era meglio quando era peggio“, “Più si va avanti più si torna indietro“… Di Marco si presenta con la lista dei “Liguri che odiano i Milanesi“, cioè quelli delle seconde case, contrapposta a quella della “Gente che ha ragione“, a cui appartengono tutti quelli che, quando c’è una discussione, commentano “Eh, hai ragione!“. Visto che funziona, proporremo una sorta di “contratto“tra due liste antitetiche ma concordi sul fatto che, alla fine, l’importante è stare insieme!». Entertainer coinvolgente, a Bertolino piace poi l’idea di rendere partecipe il pubblico. «Stiamo pensando a un quiz per riconoscere, in mezzo a tante fake news, quella vera che sembra più falsa delle false. E ci piacerebbe avere ospiti istituzionali: direttori di quotidiani, politici… Magari il sindaco, da intervistare a modo nostro sui temi della città… Nulla vieta di fare una cosa comica che faccia riflettere. Siamo aperti a ogni sviluppo», conclude. «Vediamo come gira stasera e poi ci muoveremo: è un “work in progress”… Ci vorrebbe un cartello come nelle metropolitane: “Stiamo lavorando per voi, scusate il disagio”».
Ci piacerebbe avere ospiti istituzionali: direttori di quotidiani, politici... Magari il sindaco da intervistare come vogliamo noi sui temi della città
Sul palco
Accanto al comico ci saranno Luca Bottura e il musicista Tiziano Cannas Aghedu