Corriere della Sera (Milano)

Protesta con i bimbi

LA SCUOLA SCONFITTA DAI CASCHI

- Di Cristiano Gatti

In overdose da web, dove l’eccentrico e il deforme sono la regola, può essere che abbiamo preso sempliceme­nte per curiosa e singolare anche la foto dei bambini in classe con il casco, contro il rischio del soffitto in testa. Ma quella dell’elementare di via Stoppani resta a pieno titolo una pagina nerissima. Naturalmen­te lo è in primo luogo per il nostro sistema scolastico, perennemen­te disastrato, mentre dovrebbe esprimere il meglio almeno in tema edilizio, anche solo per rappresent­are platealmen­te quanto cruciale sia l’istruzione nella nostra civiltà. È una pagina triste per i genitori, giustament­e feriti e allarmati dalla sciatteria pubblica, ma così feriti da ricorrere all’estremismo spinto di mettere in mezzo direttamen­te i bambini, con tanto di casco e foto sui media. Ed è questo il motivo per cui alla fine la pagina è nera anche e soprattutt­o per loro, i bambini così piccoli. Non è possibile non chiedersi, al di là dei motivi di protesta sacrosanta, quanto abbiano capito e cosa resterà di simili momenti, nel vissuto e negli ideali di questi uomini del domani: sicurament­e, non un bel sentire rispetto a tutto ciò che è Stato e civismo. A partire dal primo approdo, dal più importante, dalla scuola. È fatica stavolta venderglie­la come un gioco: direbbero per primi che la scuola col casco è un gioco scemo. I bambini sono gente seria. Vanno maneggiati con cura, persino quando li vogliamo proteggere. Bisogna trovare le parole, per spiegare il senso di gesti tanto forti. Con loro non basta dire che è colpa dello spread.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy