Danno a scuola: colletta dei bimbi
Nel Lecchese
«Giocando, abbiamo rotto una placca in bagno. È stato uno di noi ma siamo tutti responsabili: abbiamo fatto una colletta». Il senso civico di alcuni studenti delle elementari di Garlate.
Per giorni, senza dire nulla ai genitori, hanno messo da parte i soldi della paghetta. Li hanno raccolti in una scatola di cartone e l’hanno impreziosita con un fiocco rosso. Poi hanno atteso il momento più adatto. Sapevano che anche quest’anno, come ogni Natale, il sindaco avrebbe fatto visita alla scuola per portare i calendari dell’Avvento. Così quando finalmente se lo sono trovati davanti hanno preso coraggio e gli hanno consegnato il prezioso dono: centesimo dopo centesimo i soldi per contribuire a riparare il danno che avevano fatto nei bagni dell’istituto. «È stato uno di noi. Stavamo giocando, non ce ne siamo accorti e abbiamo rotto una placca di plastica. Una di quelle che copre le tubature. Siamo tutti responsabili: abbiamo fatto una colletta», hanno raccontato. La storia arriva da Garlate, alle porte di Lecco. I protagonisti sono gli alunni di seconda elementare della scuola primaria del paese. A raccontarla sulla pagina Facebook del Comune, il sindaco Giuseppe Conti. «Un gesto commovente che ha un grande valore simbolico e civico — spiega —. Noi adulti abbiamo ricevuto una lezione che non scorderemo mai da bambini di sette anni, consapevoli dei loro diritti e dei loro doveri. In un momento in cui si sente parlare solo di vandalismi e disprezzo per la cosa pubblica, di fronte ai volti sinceri di questi piccoli mi si è allargato il cuore. Il grazie va anche alle insegnanti per il loro prezioso lavoro di educatrici». Quanto sia stato raccolto, Conti preferisce non svelarlo. Del resto il danno era ben poca cosa. Ma ognuno di quei singoli centesimi vale davvero molto di più.