Violenze seriali sui treni: 30enne preso in zona Centrale
Squadra mobile
Ipoliziotti lo hanno trovato per strada, che bivaccava vicino alla Stazione Centrale, forse in attesa di salire sul primo treno in cerca di qualche donna da molestare. Ma a bloccarlo ci hanno pensato gli agenti della Squadra Mobile di Genova, assieme ai loro colleghi milanesi, che gli hanno messo le manette in quanto ricercato per un’aggressione a sfondo sessuale compiuta ai danni di una ragazza su un convoglio regionale nella zona del capoluogo ligure, e sospettato di altri due casi, sempre nella stessa zona. L’arrestato, un tunisino di 30 anni con precedenti penali, negli ultimi giorni si era spostato su Milano, vagabondando tra diversi alloggi di fortuna nelle zone del Lorenteggio, e della Centrale. Una ventina di giorni fa — secondo le accuse con un coltello in mano — avrebbe cercato di violentare una giovane. La vittima era sola sul vagone. Terrorizzata, si era messa a urlare con forza, attirando l’attenzione di un gruppo di ragazzi, che aveva messo in fuga il maniaco. L’uomo, al momento del fatto, era uscito da poche settimane dal carcere, dove era detenuto per reati di maltrattamenti in famiglia. Essendo un senza fissa dimora, le sue ricerche sono state più difficili del previsto, e per stanarlo sono serviti giorni di appostamento da parte degli investigatori, che lo hanno braccato senza tregua, considerata anche la sua pericolosità. Accertamenti in corso da parte degli inquirenti su ulteriori episodi di violenza in altre città.