Clownerie cult ispirata a Queneau
Sono rari gli spettacoli che per otto anni possono tornare nello stesso teatro e registrare ogni volta il tutto esaurito. «La lettera» di Paolo Nani è uno di questi, un piccolo grande cult di clownerie ispirato a «Esercizi di stile» di Raymond Queneau, in scena al teatro Filodrammatici (via Filodrammatici 1, ore 21, 25 euro, fino al 9/12).
Sul palco un uomo alle prese con una lettera da scrivere, la trama è tutta qui, ma lo spettacolo sono le sue straordinarie varianti, quindici microstorie proposte in stili differenti: al contrario, senza mani, in versione horror, cinema muto e tanti altri. Una straordinaria macchina teatrale che ha girato il mondo (1.500 repliche in 40 Paesi) divertendo il pubblico di tutte le età: «Il segreto è tutto nel ritmo, come nel jazz«, afferma Paolo Nani, «il pubblico è sorpreso e ride ogni volta perché pensa che stia improvvisando». Tra una replica e l’altra de «La lettera», l’artista propone un altro spettacolo «Jekyll on ice!» (5, 7 e 9 dicembre, 22 euro; abbonamento ai due spettacoli 34 euro), qui il protagonista è un timido gelataio che nel tentare di imparare a fare il gelato sbaglia ingredienti e si trasforma in un rocker assatanato: «È una sorta di Dr. Jekyll e Mr. Hyde in versione comica», spiega Nani, «una festa dove tra palloncini, heavy metal ogni volta regalo quindici chili di gelato».