GENTE DI COMUNE SUCCESSO

Nel disprezzo diffuso per le cosiddette élite, può accadere che siano le persone comuni con le loro vite comuni a interessare la gente comune solitamente attratta dalle vite prestigiose, ricche, griffate di Chiara Ferragni e Fedez. Così succede che una famiglia qualunque, come quella dei coniugi Gaia Rota e Michele Cattaneo, decida di raccontare in un blog la sua vita privata, riuscendo a conquistare migliaia di follower ansiosi di cliccare per vedere un bimbo che corre, una giovane coppia abbracciata, un tramonto sul mare, una romantica passeggiata in un bosco… È bastato aprire una pagina su Instagram, chiamarla latendainsalotto e mettere in piazza (ovvero in Rete) la propria quotidianità con due figli: Lavinia, sei anni (figlia di Gaia da un primo matrimonio), e Brando, ultimo arrivato un anno fa. Una famiglia con tre cognomi, caso neanche tanto scandaloso nel tempo delle famiglie allargate, ma ovviamente non privo di qualche strascico di sofferenza. Poi è arrivato il libro (niente meno che Garzanti, l’editore degli elitari Gadda e Pasolini) e il trionfo di vendite su Amazon. Titolo «La nostra famiglia ribelle», copertina con i quattro grandi e piccoli influencer «ribelli» sdraiati sul pavimento a giocare. Le «quotidiane emozioni e straordinarie tradizioni» annunciate nel sottotitolo si traducono in appunti di diario che hanno la sola straordinarietà di raccontare una vita straordinariamente ordinaria: vissuta però con moderata allegria. E questo, in effetti, non è poco per la gente comune.