Corriere della Sera (Milano)

La disfida del caffè nei bar cittadini: il prezzo oscilla da 0,5 a 1,8 euro

In città il prezzo di un caffè oscilla da 0,5 a 1,8 euro I locali: cifre ferme da anni Ma i consumator­i: ai gestori la tazzina costa 33 centesimi

- di Laura Vincenti

Un caffè al bancone del bar quanto costa? Se la media italiana è 0,75 euro, a Milano è 1,01 euro. I prezzi sono variegati: c’è chi, tra i bar, ha deciso di tenere la cifra ferma a 50 centesimi e chi, come Starbucks, sale a 1,8. «Prezzi fermi da anni», dicono gli esercenti. Ma i consumator­i: «No, troppo alti».

Caffè, il prezzo è giusto? Secondo il rapporto annuale 2018 sulla Ristorazio­ne di Fipe (Federazion­e Italiana Pubblici Esercizi) la città in cui un espresso al bancone costa meno è Messina, la media è 0,75 euro, mentre le più care sono Bolzano e Modena, 1,11 euro. Milano si piazza nel mezzo con 1,01 euro. Troppo, poco, va bene così? «Il prezzo non è assolutame­nte giusto: ormai il caffè fa parte del paniere e non possiamo aumentarlo di un centesimo perché, essendo un prodotto di massa, le persone sono troppo sensibili all’argomento», dice Giuseppe Gissi, vicepresid­ente vicario Epam, associazio­ne dei pubblici esercizi di Confcommer­cio. E prosegue: «In Europa costa in media 2,60 euro. A Milano negli ultimi 12 anni gli affitti in alcune zone sono anche triplicati, però il prezzo del caffè non si può toccare, è fermo da 15 anni». Gessi porta come esempio il Caffè Sforzesco, in via Dante: «Lì costa un euro, ma la posizione è di assoluto pregio, il prezzo vi sembra giusto?». In effetti in centro città il costo tende a essere più alto perché, comunque, si paga anche la location: tazzina a 1,30 da Cracco e Marchesi in Galleria, da Lavazza in Piazza San Fedele, 1,80 da Starbucks in Cordusio. E anche le nuove, piccole torrefazio­ni dedicate agli specialty coffee seguono la linea: da Cafezal, in via Solferino, costa 1,30 euro. «Il prezzo giusto per un caffè è 1,20 euro in centro, 1,10 in zone di grande passaggio come la Stazione Centrale — spiega il milanesiss­imo cavalier Remo Ottolina, patron dell’omonimo caffè e presidente di Altoga, Associazio­ne lombarda torrefatto­ri, importator­i di caffè e grossisti alimentari —. Il caffè è sottopagat­o, perché la materia prima incide al 30% ma i costi sono molti alti, dagli affitti al personale: un euro è un prezzo politico, insomma. Ma Starbucks ha smosso un po’ le acque». Il titolare del bar Victory, all’angolo tra corso Indipenden­za e via Castel Morrone, spiega: «Il punto è non creare choc al cliente. Noi continuiam­o a usare una miscela buona, che ci costa parecchio, e a offrire un biscottino insieme alla tazzina di espresso: i costi, quindi, non giustifich­erebbero il prezzo a un euro, ma con la concorrenz­a che c’è basta poco per perdere un cliente anche abituale».

Insomma, da un lato c’è chi sostiene che per avere un buon prodotto — che è dato dalla qualità della materia prima, da quella della macchina che viene utilizzata per estrarre il caffè e dalla profession­alità dell’operatore che prepara la tazza — bisogna spendere un po’ di più. Ma dall’altro c’è anche chi è in controtend­enza, come Laura Fabio, tra i soci del marchio milanese Il Caffè del mio bar: «Vendiamo la tazzina a 50 centesimi. Come ci riusciamo? Siamo noi i produttori diretti del caffè: lo compriamo dal Centro America, lo tostiamo, lo impacchett­iamo e in tutti questi passaggi riusciamo a risparmiar­e tanto da poter vendere il prodotto finale a 50 centesimi e ad aver anche un piccolo guadagno». La società a giugno 2017 ha aperto un locale in via Gonzaga 7, a due passi dal Duomo, e altri due a Sesto San Giovanni. Cinquanta centesimi è una cifra concorrenz­iale, anche perché in città è già difficile trovare un espresso sotto l’euro. Un caso è la Latteria&Co di via Savona 4, dove costa 90 centesimi, così come al bar Losa in viale Monza 170, in periferia. «Il caffè al bar non è convenient­e in ogni caso, perché un espresso fatto in casa costa 12 centesimi — spiega Mauro Antonelli dell’Unione nazionale consumator­i —. Prima dell’avvento dell’euro costava 1.300 lire, circa 0,67 euro. Consideran­do che per fare un espresso ci vogliono 7 grammi di miscela, consideran­do la manodopera, l’energia elettrica, ci risulta che il caffè al locale non costi più di 33 centesimi. Quindi per noi un prezzo ragionevol­e per il pubblico sarebbe il doppio, 0,66 centesimi, il triplo, 0,99, sarebbe già troppo».

Il confronto

In Italia si paga una media di 0,75 euro, a Milano 1,01. «Ogni ritocco turba i clienti»

 ??  ?? Pausa relax Un cliente con la tazzina di espresso al bancone del Caffè Sforzesco in via Dante ( Furlan)
Pausa relax Un cliente con la tazzina di espresso al bancone del Caffè Sforzesco in via Dante ( Furlan)
 ??  ?? Sopra la media Il caffè espresso di Starbucks(a sinistra) in piazza Cordusio costa 1,8 euro, ben oltre la media cittadina e, tra gli esperti del settore c’è chi dice che la catena «ha iniziato a muovere il mercato al rialzo». In centro molti bar offrono il caffè al banco 1,3 euro
Sopra la media Il caffè espresso di Starbucks(a sinistra) in piazza Cordusio costa 1,8 euro, ben oltre la media cittadina e, tra gli esperti del settore c’è chi dice che la catena «ha iniziato a muovere il mercato al rialzo». In centro molti bar offrono il caffè al banco 1,3 euro
 ??  ?? Sotto la media Alla «Latteria &co.» di viaSavona (a sinistra) l’espresso al bancone costa 0,9 euro, quindi sotto la media cittadina. Il prezzo più basso in città viene applicato a «Il caffè del mio bar» di via Gonzaga, a due passi dal Duomo: la scelta politica è tenere fermo il costo a 0,5 euro
Sotto la media Alla «Latteria &co.» di viaSavona (a sinistra) l’espresso al bancone costa 0,9 euro, quindi sotto la media cittadina. Il prezzo più basso in città viene applicato a «Il caffè del mio bar» di via Gonzaga, a due passi dal Duomo: la scelta politica è tenere fermo il costo a 0,5 euro
 ??  ?? Nella mediaUn euro: il costo della tazzina di caffè al Caffè Sforzesco di via Dante è in linea con la media cittadina (1,01 euro), nonostante il locale sia in pieno centro
Nella mediaUn euro: il costo della tazzina di caffè al Caffè Sforzesco di via Dante è in linea con la media cittadina (1,01 euro), nonostante il locale sia in pieno centro

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